Una corda al collo

Ultimi attimi,
ultimi momenti,
poi davanti agli occhi il nulla,
il vuoto, la morte,
il paradiso o inferno.
Una sciarpa nera al collo
per non irritare la pelle,
il cappio con il nodo corsoio è pronto.
Lo vedo, mi attende, mi vuole abbracciare
per condurmi con un unico strappo
Nella valle dell’oscurità eterna.
Vedo gli occhi del boia
Son rossi, iniettati di sangue,
rossi come il sangue che feci scorrere a fiumi
che hanno allagato Tigri ed Eufrate.
Babilonia è caduta
tradita dagli antichi amici
ora barbari invasori.
ho portato pace e guerra
Nella mia terra,
ho portato lacrime e sangue
al popolo oppresso
e ora giunge la vendetta.
Pagherò io per tutti,
pagherò con la mia morte
per colpe non solo mie.
È l’eterna condanna dei perdenti
La maledizione del perdere il potere
cadendo dal trono ,
è la vendetta di chi ti usa per decenni
e poi ti spezza .
Son pronto alla condanna,
pronto a subire la morte
penzolando nel baratro
oltre quella botola sotto i piedi.
Li vedo, stanno filmando tutta la scena
riprendono i miei occhi, la mia paura
e le mani che stringono il Sacro Libro.
Me ne andrò con tutti i miei misfatti
costretto a portare nella tomba
i segreti che non si volevano svelati,
me ne andrò portandomi la certezza
di non essere l’unico con le mani lorde di sangue.
Sto per partire, ancora pochi attimi
pochi istanti in questa valle funerea,
pochi respiri e poi lo strappo,
la caduta e il collo spezzato,
il cuore che per sempre s’arresta.
Pochi attimi e la condanna sarà eseguita,
la giustizia, la vendetta del popolo, dell’invasore sarà compiuta.
Elevo al cielo le ultime preghiere
forse non serviranno a nulla,
e saranno vane parole
d’un uomo dannato per sempre.
Forse, forse…
Ultimi versetti sussurrati nella mente,
ultime invocazioni mormorate a bassa voce,
per chiedere pietà e perdono.
Ultime…
Non c’è più tempo,
la botola si apre,
il corpo cade, cade, cade
cade in una caduta che sembra infinita,
cade in una caduta eterna verso l’abisso.
Improvvisamente lo strappo,
la vita mi abbandona per sempre.
Vendetta è compiuta.


Marco Bazzato
03.01.2007
http://marco-bazzato.blogspot.com/