giovedì 21 febbraio 2008

Preti sposati: magari!


Non accenna a placarsi la richiesta per la revisione della legge canonica che impone il voto di celibato, e quindi di castità ai sacerdoti. Ora l’istanza di revisione arriva dal Brasile, dove anche nel Paese sud americano, come nella laica e decristianizzata Europa, continua la lenta ed inevitabile moria delle vocazioni.

Prima ancora del “presunto” scandalo
Milingo, unito in matrimoni dalla Chiesa del reverendo Moon, con la coreana Maria Sung, seguito a ruota, in ordine di tempo, da Don Sante Sguotti, che col suo libro “Il mio amore non è peccato”, facendo incazzare un bel po’di persone, sia nella curia padovana, sia dallo Stato straniero, Città del Vaticano, che come ritorsione, per aver raccontato un po’ di fatti piccanti, gli ha schiaffato, una bella Sospensione a Divinis, esattamente come Milingo, dimostrando, come il detto evangelico – apocrifo – di Tommaso, che recita “Gesù disse, "Non mentite, e non fate ciò che odiate, perché ogni cosa è manifesta in cielo. Alla fine, nulla di quanto è nascosto non sarà rivelato, e nulla di quanto è celato resterà nascosto."

D’altronde, solo le gerarchie ecclesiastiche fingono di non sapere, che l’ascesi o la castità assoluta, è una balla bella e buona, dannosa per la psiche di chi la pratica, in quanto, non c’è preghiera che tenga, innanzi alle pulsioni sessuali, naturali, se sane, e non deviate, di un essere umano.

Un prete, può pregare quanto vuole, ma non possono negare, il bisogno di lussuria e concupiscenza, il desiderio d’affetto, non solo spirituale, ma anche carnale, che una sana scopata, fatta con la donna che si ama, da come purezza al corpo e alla mente.

D’altronde, c’è poco da stare allegri, perché di preti che vanno a puttane o finocchi, è una realtà risaputa anche dai bambini.

D’altronde la Chiesa Cattolica Romana, è l’unica, per un mero interesse economico, che non permette ai sacerdoti di sposarsi, negando anche la possibilità a questi d’essere buoni mariti e buoni genitori, visto che la Chiesa sa benissimo quanto costa mantenere una famiglia, quanto costa educare un figlio e sono prezzi a cui, impone ai propri ministri di non piegarsi.

Strano, poi, che quando Un Tizio, duemila anni fa “Lasciate che i piccoli vengano a me” Marco 10,14, impedendo praticamente agli esseri umani, desiderosi non solo di servire Dio, ma anche seguire l’istintuale bisogno di procreazione, di creare, tramite un atto d’amore e di donazione, una nuova vita. Tanto è vero che le altre Chiese Cristiane, non di rito Romano, permettono, anzi come nel caso della Chiesa Cristiana Ortodossa, il matrimonio, tra un uomo e una donna, al futuro sacerdote, prima di ricevere i voti.

Il punto essenziale, che la vera Chiesa di Cristo, era una comunità che aveva al suo interno, proprio esattamente come la comunità ebrea, di cui lo stesso Gesù ne faceva parte, per predicare al tempio, secondo la regola in uso a quel tempo, doveva essere sposato, e questo i bblisti e gli storici del cristianesimo antico, e dell’ebraismo dei tempi di Gesù lo sanno benissimo, solo che continuano a nascondersi dietro ad una tradizione, falsamente progressista, che vede nel ministro di Dio, una persona, dedita solo a quest’ultimo e alla Chiesa stessa, in diretto contrasto, con quelli che erano gli insegnamenti, secondo i costumi del tempo, di Cristo, a qui egli stesso si assoggettava. Evidentemente il cristianesimo, che ha generato lo scisma, ha deciso, per interesse di bottega, di rinnegarla.
Alla faccia della verità!

Marco Bazzato

21.02.2008

Nessun commento:

Posta un commento

.Visto il barbarismo espressivo di qualche utente anonimo, i commenti potranno essere moderati e/o rimosssi a insindacabile giudizio..
Il titolare del blog declina qualsiasi responsabilità civile, penale per i contenuti dei commenti dei lettori, in quanto unici titolari, che se ne assumono la completa paternità e con l’invio del post, dichiarano implicitamente compreso quanto sopra