venerdì 1 febbraio 2008

Dire mamma e papà: è omofobia!


I Paesi angolosassoni stanno andando fuori di testa. I primi ad aprire la danza delle vaccate è stata la città di San Francisco, notoriamente considerata dagli eteronaturali di tutto il mondo come degenerata, con l’idiozia di non indicare più il sesso nelle carte d’identità, per non offendere la comunità GBLT, anche se la Summa dell’abominio, per ora sembrerebbe essere detenuto dal governo di Sua Maestà, nonostante che in un recente sondaggio dell’Istituto di Statistica, i sudditi che hanno dichiarato d’essere egay, non erano superiori all’1%, quantità che definire fetale, quindi abortibile,, ha superato se stessa, dichiarando secondo quanto riporta il quotidiano britannico Daily Mail, dove il Ministro per l’Infanzia , leccapiedi dell’organizzazione Stonerwall, Ed Balls, ha imposto, tramite disegno di legge ancora in fase d’approvazione, che nelle scuole elementari inglesi, gli alunni, per non offendere verdure,soggetti che cambiano identità sessuale a seconda di come gli girano gli ormoni o quant’altro di non eteronaturale, NON Deve usare l’espressione “mamma” e “papà”, ma il termine più politicamente corretto di “genitori”, per non urtare la sensibilità dei GBLT, indottrinando fin da bambini, sebbene non esistano precedenti naturali, inesistenti “genitorialità diversa(?)” da quella naturale tra uomo e donna.

L’assurdo è proprio che per non offendere un numero esiguo di verdure, soggetti dalla dubbia moralità pubblica e privata, secondo la maggioranza silenziosa del sentire, del pensare e del percepire l’eterofobia con i relativi annessi e connessi, si dovrebbe rinnegare e distruggere le parole “mamma” e “papà”, solo perché una “coppia” di maschi o una “coppia” di donne non possono essere in natura dei veri genitori biologici, e quindi per far piacere all’inversione della realtà, si distrugge con menzogna la l’evoluzione umana, per diventare politicamente ed ipocriticamente corretti.

Proviamo ad immaginare una mamma e un papà, genitori naturali, che mette al mondo un figlio, secondo questa legge idiota, per educarlo al politicamente corretto, quando questi andrà a scuola, la madre, non dovrà fargli imparare la prima parola che dicono tutti i bambini: “Mamma”, ma per non offendere i finocchi, dovrà per non prendere multe in futuro, visto che potrebbe essere accusato d’omofobia, insegnarli la parola neutra di genitore.

Si potrebbe anche capire, sebbene inconcepibile ed immaginabile, che esistano persone che amano prenderlo nel cu..o, ma non significa che l’atto sodomitico debba essere imposto moralmente, materialmente o culturalmente alla maggioranza sana dei cittadini,sottoponendoli a psico violenza sessuale,distruggendo le basi etiche della famiglia e dei bambini, di migliaia d’anni di comportamento umano codificato, per la felicità di chi non può essere famiglia naturale, per il loro archetipo rifiuto e odio nei confronti della maggioranza eternoaturale dell’umanità.

Poniamo ad esempio che un domani, in Inghilterra, un bambino, ad una domanda dell’insegnate, questi risponda: «La mia mamma è morta». La megera, ligia alla legge proeterofobici, punirà il piccolo trasgressore, nemico delle diversità degli orientamenti sessuali, chiamando “genitore” sopravissuto, senza usare l’articolo indeterminativo maschile “IL” perché discriminatorio, accusandolo d’aver educato il figlio, orfano di madre – che non si può dire – all’omofobia più abietta degenere e degenerata e razzista.

La lucida follia suicida del legislatore inglese, succube del politicamente corretto – non del giusto o del vero – a tutti i costi, porterà a leggi sempre più oscurantiste e liberticide nemiche delle persone eteronaturali, giungendo al punto, visto che non ci si può più stupire di nulla, che si vada a riformare la grammatica stessa, eliminando i generi maschili e femminili, togliendo dalle scuole di ogni ordine e grado l’insegnamento basilare della distinzione tra uomo e donna, censurando i documentari dove si mostrano donne che allattano i propri figli, oppure specie animali o anche l’essere umano, non spiegando – perché agli eterofobici è negato – che la riproduzione in natura, sin dall’inizio della vita sulla Terra, avviene grazie all’incontro tra il principio maschile e quello femminile.

Quello che fa più ribrezzo, è che un ministro analfabeta dei principi basilari, non solo del buon senso, ma soprattutto della natura, per raccattare come un accattone lecchino qualche misero voto in più in caso di successive elezioni, vada a leccare le tazze dei cessi ricolme d’escrementi portanti allo psicostupro degli eterosessuali.

La regressione allo stato preumano della società odierna, definita erroneamente progressista, la si vede e la si percepisce anche da queste sconfitte della civiltà, da questi attacchi feroci e virulenti, come una forma virale di Ebola, che alcune minoranze numericamente inesistenti sul piano sociale impongono i forma arbitraria, in nome esclusivo dei propri interessi personali e personalistici, comportandosi, e drogando i cervelli dei politici che si piegano a simili bestialità, come dei
Goebbles carnefici, che nel nome della loro ideologia distruttiva, sognano, come dei drogati d potere megalomane di sottomettere non solo l’uomo, ma anche la natura, alla loro volontà nemica dell’evoluzionismo stessa.

E poi la chiamano democrazia. Purtroppo
Mirko Tremaglia già nel 2004 era stato profetico, un suo famoso scritto su carta intestata del Ministero degli Italiani nel Mondo, dimostra che ciò, a piccoli ma disastrosi passi, lentamente, ma sempre troppo velocemente, si sta avverando.


Marco Bazzato

01.02.2008