lunedì 13 agosto 2007

Sodomiti e bestemmiatori

Non avevo voglia di scrivere articoli, in quanto impegnato in altre faccende, ma visto che in un modo o in un altro sono stato tirato per i capelli - quei pochi rimastimi - voglio rispondere a quegli infami, perchè non c'è altro modo per definire tali"non persone" che durante la manifestazione organizzata per protestare contro il prosindaco di Treviso Gentilini, hanno avuto la bontà di cuore zozzo e disumano, di inserire un cartello ingiurioso contro Dio, praticamente bestemmiandolo pubblicamente, apostrofandolo con l'insulto: Dio è lesbica.
Partendo dal presupposto che la libertà sessuale, dentro le mura di casa propria è un diritto inviolabile, ma quando dalla protesta si passa all'offesa, nei confronti di un Dio, che se a Lui non si crede, risulta da stronzi bestemmiarlo, ma se lo si venera, diventa un insulto nei confronti di coloro che alla divinità inviano le loro preghiere, affidandosi a lui, per i bisogni spirituali.
Non voglio riattizzare la polemica tra eteronaturali e omosessuali, perché in tutti i casi, a parte quell'infame sodomita, e uso questo termine spregevole, contro la "persona, o le persone" se di esseri umani ormai si parla, che hanno avuto la trovata bestiale d'affiggere quel cartello davanti alla porta del municipio.
Riporto per correttezza, il link de La Repubblica che ha dato la notizia.
Sono infuriato come persona, indipendentemente dal mio credo personale, mi sento ferito, per il fatto, che le forze dell'ordine presenti, durante l'assedio pacifinta, non abbiano provveduto a rimuovere il cartello, e a denunciare alle autorità competenti il responsabile o i responsabili dell'ignobile atto, che con il loro malsano comportamento, hanno manifestato il loro disprezzo nei confronti della Fede (cosa ben diversa dalla religione), e trovo anche aberrante, alla luce di quanto appeso sulla porta del municipio, non si sia levata una sola voce politica, laica o confessionale, nei confronti dei malfattori. Ma sopratutto, che nessuno dei presenti, abbia avuto l'accortezza e la sensibilità di far togliere lo schifo appeso. Questa sarebbe la tanto decantata sensibilità gay? lL tanto osannata superiorità morale e civile dei sodomiti? Se la manifestazione aveva un senso di protesta, nei confronti di Gentilini, ora queste presunte vittime, che strumentalizzano politicamente le vecchie tragedie del millennio passato, sono più colpevoli del sindaco, e si sono macchiati della medesima infamità da loro tanto aborrita. Perchè che piaccia o no, secondo un libro di anni fa di Antonio Socci, durante il ventesimo secolo i martiri cristiani, nel mondo furono 250 milioni. Ma i sodomiti tacciono su questi numeri. Tacciono preferendo ridicolmente ricordare solo le vittime naziste, negando che il comunismo delle tante bandiere rosse presenti, ha le mani grondanti di sangue omosessuale, ben superiore a quello di Hitler.
Voglio per terminare, chiarire una cosa essenziale: L’omosessualità non è ne una colpa, ne un fenomeno da ghettizzare, ma l’uso politico di un problema reale di discriminazione è intollerabile, e si è superato il passo della civiltà, non del singolo omosessuale, ma della politica, che forte dei paroloni urlati, e delle minacce velate, e ora ha la libertà di bestemmiare pubblicamente la Fede, qualunque essa sia, in assoluta e totale impunità. Questa è dittatura politica dei froci, non degli omosessuali veri, che anche loro, subiscono la vile strumentalizzazione politica.

Marco Bazzato
13.08.2007
http://marco-bazzato.blogspot.com/