venerdì 2 novembre 2007

Parte la deportazione forzata?


Dopo l’omicidio di Roma, di Giovanna Reggiani, da parte di uno zingaro rumeno, sembrerebbe che il sonnolento governo Prodi, abbia deciso di dar avvio alla pratica di deportazione, nei Paesi d’origine, dei cittadini europei delinquenti, e che non possono dimostrare di potersi mantenere legalmente. Forse, con la partenza dei treni speciali, in un futuro non lontano,i vagoni blindati, di Staliniana memoria, avvieranno le caldaie, per rispedire a calci in cu lo, quanti, senza essere di nazionalità e passaporto italiano, stuprano, taccheggiano, fracassano a sassate in testa, per scoparele donne italiche. La feccia nostrana, visto l’errore fatto dai Radicali, per la moratoria universale della pena di morte, siamo costretti a tenerceli!
Era ora che l’Italia, assumesse finalmente iniziative da Soviet Supremo, impossibili da fare – pena d’essere tacciato di filo nazismo – da un governo di centro destra.
Come volevasi dimostrare, solo la sinistra, quando apre gli occhi, sa comportarsi, in modo duro e repressivo, senza aver timore delle piazze piene di pacicinti, NoGlobal urlanti, amanti di ogni genere di illegalità, che dormendo in ricchi attici nelle migliori città, non esitano, opportunamente pieni di antivirus, e fazzoletti al naso, di mischiarsi alla folla dei diseredati, che felicemente, spalleggiati, desiderano continuare a delinquere e violentare senza pietà.
Quello che fa arrabbiare, è il rimpallo di responsabilità, di una classe politica codarda, interessata solo a non farsi disturbare, che gioca senza pietà sulla pelle dei polli – gli italiani – costretti ad avere un governo ed un’opposizione, che invece di fornire soluzioni, preferiscono i distinguo e i vati incrociati, incassando stipendi e prebende, che un precario si sogna, mandando letteralmente il Paese a puttane.
Simili comportamenti, indegni per una classe politica, che vorrebbe essere di levatura europea, somigliano ogni giorno di più a beghe da comari, pensionate e nulla facenti, dove nessuno, per dirla in modo volgare hai “i marroni” per fare piazza pulita e pulizia, senza guardare in faccia a nessuno, dai criminali o delinquenti, siano essi zingari, o colletti bianchi.
Dicono che gli italiani, percepiscono un senso di insicurezza. Balle, gli italiani ne hanno le tasche piene, di rischiare l la pelle, dentro e fuori casa, non si sentono tutelati in alcun modo, visto che, di cittadini ammazzati, peggio dei delfini in Giappone, ne sono piene le cronache.
Ora si sta scatenando la battaglia mediatica, alla ricerca dello zingaro buono, dello zingaro, che aiuta i vecchietti – senza derubarli – ad attraversare la strada, invece si dovrebbe fare piazza pulita, e si spera che il Soviet Prodi si comporti come un vero stalinista, ripulendo il Paese dalla feccia che lo rende invisibile, anche se, è più facile che il Prode Camillo, si rinchiuda a pregare, affinché qualche zingaro, non continui a rubare impunemente, e ammazzare senza pietà, perché nessuna italiana gliela dà di sua spontanea volontà.

Marco Bazzato
02.11.2007
http://marco-bazzato.blogspot.com/