martedì 20 novembre 2007

Este: Un parroco intelligente. Un Gay va in tv e il prete chiude la porta



I Padovani, si sa sono un po’ particolari. Grandi lavoratori, cattolici ferventi, e in alcuni casi, come molti veneti, ma non solo, incalliti bestemmiatori. Per questo pochi giorni fa, un parrocchiano di Este, decide d’andare a Ciao Darwin, il programma condotto da Paolo Bonolis, facendo dell’ esibizionismo, della sua diversa normalità – se mai esiste – dichiarandosi omosessuale.
Questo ragazzo di vent’anni, credendo d’essere un Vladimiro Guadagno qualsiasi, non ha fatto i conti, con la giusta – in questo caso – ma dura mentalità veneta.
Il parroco,appresa la notizia dell’esibizionismo , non ci ha pensato due volte, e senza molti complimenti, ha ricacciato – il reo – nel girone dei comuni fedeli, magari seduto dietro ad un pilastro, lontano dagli altri fedeli, eteronaturali.
Come sempre la bagarre mediatica divampa, e gli schieramenti a favore dell’eteronaturalità, o favorevoli – se si può essere favorevoli – all’eterofobia, si sprecano, facendo gettare inutilmente denaro, inchiostro, per sparare il solito titolone populista, che mette all’indice gli eteronaturali, accusandoli, immotivatamente di inesistenti discriminazioni religiose, quando un buon cattolico, al pari di un giocatore di calcio, dovrebbe conoscere bene le regole, per evitare in caso di fallo daesopulsione, messo in panchina, oppure radiato.
Il ragazzo, ha cercato di giustificare il suo vizio – secondo la Chiesa – asserendo che il sacerdote durante la confessione l’ha sempre assolto. Vero, ma l’assoluzione dalla sodomia, e dall’omosessualità, secondo la Chiesa vale se il reo si pente, astenendosi dai rapporti contro natura, cosa che il giovane visto il coming out col microfono in mano, sotto i riflettori – per esibizionismo – della tv, non sembra aver fatto, anzi. Il fatto poi, che come ha detto, si senta apposto con la coscienza, non significa che le coscienze altrui debbano piegarsi e cambiare per lui.
Il giovane, forse credeva che con questa sua dichiarazione – liberatoria per se stesso – di ricevere dal prete una pacca sulle spalle, e un invito a continuare a fare il chierichetto e il corista, ma non ha fatto i conti col buon senso rude Veneto, diverso dall’accondiscendenza del Vescovo di Foggia che facendo l’inchino, ha concesso a Vladimiro Guadagno, noto transgender, affetto dal disturbo d’identità di genere, dopo la cagnara mediatica, ha ricevuto il consenso – sbagliato – d’essere testimone di matrimonio in un rito religioso, forse perché parlamentare di Rifondazione Comunista.
Il paradosso è che certe persone, hanno preso la brutta abitudine d’andare in tv a raccontare i fatti propri, specie contro la naturale sessualità, per scaricare al pubblico, interessato a cose più elevate, le proprie inversioni,sperando di riceverne applausi, ma una volta tornati al villaggio, capiscono che le persone veraci non amano questo (de)genere esibizionismo godereccio, e nel pieno dei loro diritti, in molti, evitano la persona, e questo, sebbene alcuni buonisti a tutti i costi lo interpretano – erroneamente – come una forma di discriminazione, appartiene alle scelte individuali e di coscienza.
Ogni persona, eteronaturale o eterofobica, ha il diritto a viversi – dentro le proprie mura – come meglio crede la sua sessualità, ma quando si sconfina dal privato al pubblico, non ci si deve stupire se nascondono manifestazioni di coscienza viscerale che portano a trovarsi porte e ruoli pubblici cancellati, per inopportunità – in questo caso religiosa – per colpa dei comportamenti personali.
L’auspicio finale è che il parroco rimanga sulle posizioni, non sue, ma della Chiesa che dice: “Non commettere atti impuri”. Va rilevato che il cattolicesimo non condanna l’omosessualità se vissuto in forma casta, e senza pensieri contro natura, confidando che il buon prete, non receda dalle posizioni dottrinali, solo perché messo sotto pressione mediatica di quanti, a tutti i costi vogliono far vedere bianco quello che è nero.

Marco Bazzato
20.11.2007
http://marco-bazzato.blogspot.com/