Onesto è colui che cambia il proprio pensiero per accordarlo alla verità. Disonesto è colui che cambia la verità per accordarla al proprio pensiero
Anonimo
Chi è il padrone dei tuoi ricordi?
A te che ti sono nel cuore o coloro che non vorrebbero che fossero declamati?
Ognuno è signore della propria storia,
degli eventi che è stato testimone,
delle parole che ha udito siano esse sante o infami.
Alcuni sproloquiano che narrare della propria esistenza
è mettere a nudo la vita d’altrui,
raccontandone deiezioni e olezzi,
ma se hanno vergogna dei loro effluvi
non è un problema tuo.
Opinioni come altre
ma alla fine semplici opinioni,
e l’oratore ha gli stessi diritti dell’insabbiatore.
Tutti ogni giorno si liberiano dei rifiuti
fisici o mentali, scorie intestinali
o nauseanti pensieri per anni malassorbiti.
Ogni rifiuto deve essere rilasciato, evacuato
Liberando gli ostruiti i canali siano essi intestinali o mentali
tirando lo sciacquone dei pensieri
liberandoli nel mare dell’etere.
Il tuo vissuto è una tua intellettuale proprietà
a te spetta il diritto o dovere
se parlare o tacere.
Nessuno ti può obbligare all’omertà
se altri hanno vergogna per i loro atti
è un problema che non ti appartiene.
Racconta la tua verità
il confronto espande le idee
il silenzio è padre dei totalitarismi e dei fascismi.
Questa si chiama libertà!
Marco Bazzato
05.10.2010
http://marco-bazzato.blogspot.com/
martedì 5 ottobre 2010
Il totalitarismo dei tuoi ricordi
Etichette:
Letteratura,
Poesia
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