martedì 5 ottobre 2010

Il totalitarismo dei tuoi ricordi


Onesto è colui che cambia il proprio pensiero per accordarlo alla verità. Disonesto è colui che cambia la verità per accordarla al proprio pensiero
Anonimo

Chi è il padrone dei tuoi ricordi?
A te che ti sono nel cuore o coloro che non vorrebbero che fossero declamati?

Ognuno è signore della propria storia,
degli eventi che è stato testimone,
delle parole che ha udito siano esse sante o infami.

Alcuni sproloquiano che narrare della propria esistenza
è mettere a nudo la vita d’altrui,
raccontandone deiezioni e olezzi,
ma se hanno vergogna dei loro effluvi
non è un problema tuo.

Opinioni come altre
ma alla fine semplici opinioni,
e l’oratore ha gli stessi diritti dell’insabbiatore.

Tutti ogni giorno si liberiano dei rifiuti
fisici o mentali, scorie intestinali
o nauseanti pensieri per anni malassorbiti.

Ogni rifiuto deve essere rilasciato, evacuato
Liberando gli ostruiti i canali siano essi intestinali o mentali
tirando lo sciacquone dei pensieri
liberandoli nel mare dell’etere.

Il tuo vissuto è una tua intellettuale proprietà
a te spetta il diritto o dovere
se parlare o tacere.

Nessuno ti può obbligare all’omertà
se altri hanno vergogna per i loro atti
è un problema che non ti appartiene.

Racconta la tua verità
il confronto espande le idee
il silenzio è padre dei totalitarismi e dei fascismi.

Questa si chiama libertà!

Marco Bazzato
05.10.2010

http://marco-bazzato.blogspot.com/

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