
Dannati i seminatori di odio
perché le loro messi saranno maledette
e i loro raccolti dati alle fiamme.
Chi nella vita si cela dietro alla legge
infuriandosi poi se rispondon in egual modo
pagheranno i dolori della solitudine e dell’abbandono.
La prima giustizia dovrebbe essere del cuore
e non solo  la “Legge”
in nome di un’arbitraria “verità”.
La storia dell’Uomo è costellata di guerre, 
mariti contro mogli,  figli contro padri e fratelli,
figlie contro madri e sorelle.
L’avidità è la Grande Prostituta di Babilonia, 
meretrice e mietitrice di ogni infamie nefandezze,
Dolce Signora vestita di morte
gravido ventre eterno d’ogni dissapore.
Sta scritto nel Siracide:
“Contro un padre empio imprecano i figli, perché sono disprezzati a causa sua”
“Meglio chi nasconde la sua stoltezza di chi nasconde la sua sapienza.”
Il cielo si infurierà con l’empio 
Quando per lucro disattenderanno le Sue leggi
e in Terra si raccoglieranno lacrime, sangue e  pene senza fine.
Bruceranno tra le fiamme dell’eternità
coloro che dalla loro casa hanno scacciato i figli
che ne hanno calpestato la dignità.
La Madre celeste vede gli atti delle Sue figlie, 
ma senza giudicare, piange e soffre per loro, 
affidandole alla misericordia dell’Altissimo.
E il Figlio dell’Uomo disse:
Non c’è nulla di nascosto che non sarà svelato, né di segreto che non sarà conosciuto.. Pertanto ciò che avrete detto nelle tenebre, sarà udito in piena luce;..
Marco Bazzato 
05.10.2010
http://marco-bazzato.blogspot.com/
martedì 5 ottobre 2010
Chi semina odio si farà odiare
Etichette:
Filosofia,
Letteratura,
Poesia
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
 
 



 
 Post
Post
 
 
 

 
 


 



Nessun commento:
Posta un commento
.Visto il barbarismo espressivo di qualche utente anonimo, i commenti potranno essere moderati e/o rimosssi a insindacabile giudizio..
Il titolare del blog declina qualsiasi responsabilità civile, penale per i contenuti dei commenti dei lettori, in quanto unici titolari, che se ne assumono la completa paternità e con l’invio del post, dichiarano implicitamente compreso quanto sopra