giovedì 10 gennaio 2008

Campania: maroonna che puzza!


stiamo facendo propri una bella figura davanti al mondo. La Campania, sebbene sia in Italia, a differenza della altre regioCerto che ni virtuose, è invasa da centinaia di tonnellate d’immondizia, e paradossalmente non è colpa di nessuno, stando a quanto afferma il governo, che continua a sollecitare coesione e non polemiche. Intanto però la regione scoppia. Scoppia per malaffare, cattiva gestione, incapacità amministrativa e scarsa volontà di legalità, sia nel far partire i piani di raccolta differenziata, ma anche per negligenza dei cittadini stessi, che preferiscono mettere la “rumenta” come si dice a Genova tutt’assieme, anziché suddividerla.
Il governo, e per fortuna che è di centrosinistra, come l’amministrazione campana, ora lancia appelli – si spera inascoltati –affinché le altre regioni, specie del Nord, vengano in auto della disastrata regione. Ma per fortuna, sembrerebbe, almeno per ora, che non ci sia l’intenzione d’aiutare a togliere le castagne dal fuoco ad una gestione amministrativa fallimentare, riconosciuta ormai, come universalmente incapace.
Intanto i cittadini campani s’incazzano, sbraitano, fanno – giusti e sacrosanti – blocchi stradali, per fermare l’avanzata, anche con l’ausilio delle forze dell’ordine, nelle cittadine ove si vorrebbe stipare nuovamente in forma “provvisoriamente all’italiana” cioè eterna, i rifiuti che da settimane si ammassano lungo le strade.
Come si è arrivati a questa situazione esplosiva, sia dal punto di vista igienico sanitario, sia dal punto di vista sociale, nessuno sembra né volerlo dire, né tantomeno accertare.
Cosa ci si potrebbe aspettare nei prossimi giorni dopo le cariche – da paese sudamericano – delle forze dell’ordine nei confronti dei cittadini? Forse, manca poco allo scoppio di qualche bella epidemia di colera, tifo, o rabbia – come se di quest’ultima sotto il profilo psicologico non c’è ne fosse già a sufficienza – che andrebbe a minare ancor di più la già assente sicurezza sociale.
Il governo, durante l’ennesimo vertice, ha garantito il pugno duro nei confronti di coloro che assaltano i mezzi di soccorso. Certo, giusto, ottimo prendersela con i soliti accattoni di turno, con le mezze tacche che arrostiscono qualche bus, o che come in Palestina, scatenano un Intifada, lanciando, senza voler lapidare nessuno, qualche sasso, un po’ per vandalismo, un po’ per sport idiota, ma lo stesso governo, che in teoria essendo di centro sinistra, dovrebbe proteggere le fasce deboli, non si accanisce con la stessa violenza – legale – della magistratura e delle forze dell’ordine, nei confronti di quanti, singolarmente e socialmente, hanno contribuito allo sfacelo ecologico ed ambientale della Campania.
Dicono, sbagliando, che il problema della mondezza in Campania, è un problema nazionale. Balle! Il problema, è esclusivamente locale, confidando però, che un eventuale epidemia di peste e colera, non si diffonda, nel caso che queste scoppiassero, in altre regioni, andando ad infettare regioni e cittadini, che non hanno responsabilità o corresponsabilità nel disastro campano.
Con chi si dovrebbe essere a questo punto solidali? Con i sindaci che non vogliono nuove scariche? Con i cittadini soffocati dal lerciume, prodotto oltre che dai loro naturali rifiuti solidi urbani, anche dall’innaturale omicida – nella lunga distanza – di una classe amministrativa e politica, che preferisce cincischiare, e rimandare, alle Calende Greche, la risoluzione, magari con atti di forza e violenza psicofisica nei confronti dei cittadini, piuttosto che sudarsi – lavorando come Dio, Satana, Shiva, o Adonai, comanda – guadagnandosi gli stipendi da fannulloni in panciolle, che fanno sentire gabbati e sodomizzati, quanti lavorano veramente per portarsi a casa la pagnotta, ma che visti ormai i tagli da garrota fiscale di questo governo-sanguisuga, sta portando sempre di più il Paese alla fame e alla disperazione.
Per concludere, citando una battuta del Capitano James Tiberius Kirk da “Star Trek Rotta verso l’ignoto”:
Spck “Capitano, i Klingon stanno morendo”
J.T. Kirk “Bene, lasciamoli morire!
Mica è colpa dell’Italia, se la Campania è nella m..da?

Marco Bazzato
10.01.2008
http://marco-bazzato.blogspot.com/