mercoledì 27 febbraio 2013

Gianfranco Fini: Onore alle armi a un ex post camerata?


“Faccetta nera, Bell’Abissinia, aspetta e spera che già l’ora si avvicina, quando saremo vicino a te, noi ti daremo un altro duce e un altro Re!”

Alzi il braccio, a mo di saluto, come ogni persona vuole, quando ha sentito che Fini era stato trombato?

Diciamocelo! La Russa e la Meloni dentro e il reuccio di Almirante sbattuto fuori, dal Parlamento, dopo sei lustri, trent’anni, ossia dal 1983! Chi ha pianto per costui e per la sua cospicua liquidazione, pari a 260mila euro, esenti tasse e una pensione netta di 6.200 euro al mese…alla faccia del cazzo e della crisi! (1), se esiste, come per fantasmi, batta un colpo!

Fini che si ritiri sull’Aventino o a Predappio?

Boh..in ogni caso non è lui che si ritira, sono gli italiani che l’hanno gettato via, con troppi annidi ritardo, da un posto pubblico senza responsabilità penali dirette, grazie all’articolo 68 della Costituzione, per gli errori commessi durante i suoi svariati mandati elettorali. E ora a 61 anni, avrà solo l’imbarazzo della scelta: i giardinetti a Roma, nella natia Bologna o a Montecarlo. A lui il gusto della scelte, perché ad oggi non cinguetta più dal 20.0.2.2013, che gli sia caduto l’uccello a terra dopo il 26.02.2013?, non si sa.

Certo la delusione deve essere stata cocente, ma ancora più grande è stata sicuramente la gioia degli italiani, perché vedere ruzzolare dalle stelle, anche se nell’ultimo periodo, dopo lo strappo con Berlusconi e la creazione del partitino, Futuro e Libertà, le sue presenze in tv si erano diradate all’inverosimile e così anche la tracotante sicurezza e superbia che sovente dimostrava.

Il grande merito di Fini? Aver distrutto il Movimento Sociale Destra Nazionale, creando Alleanza nazionale per farsi sdoganare nei salotti buoni della politica. Ricordiamoci che non pochi anni fa un politico straniero non gli strinse la mano perché post fascista. Storie del millennio passato… Comunque. Ha distrutto Alleanza Nazionale, facendola confluire dentro il Partito della Libertà di Berlusconi e poi, volendo distruggere il Cavaliere, si è fatto Futuro e Libertà, racimolando 159.231 voti in tutto il territorio nazionale, nella tornata elettorale del 25 e 26 febbraio, u.s.

E gli italiani questi giorni hanno goduto come nella fase di Planteau.

Ora si dovrebbe dare l’onore delle armi anche agli sconfitti, ma non possiamo nasconderci il fatto che in certi momenti, quando la superbia di taluni soggetti cala fino a toccare la polvere, non esiste soddisfazione più bella che sparare contro la Croce…Rossa…che ironia del destino!

Sarei un bugiardo se dicessi che molti anni fa Fini come politico appariva interessante, ma era l’inesperienza della mia giovane età, poi con il tempo si dovrebbe maturare e quindi anche gli occhi e la mente si espandono. Negli ultimi mesi, sebbene non sia mai venuto meno il rispetto nei confronti dell’uomo, Gianfranco Fini, la simpatia politica da tempo si era raffreddata, arrivando quasi allo zero assoluto – 273,15°, visto che, con il massimo rispetto per un barbone o un futuro di ricco esodato, sembrava che si aggirasse quasi verso il centro sinistra, mancando poco che  chiedesse asilo politico alla sinistra comunista extra parlamentare, alla ricerca estrema di un posto di lavoro pubblico, come dipendente Parlamentare in una delle due camere del Parlamento italiano, non mai sotto il minimo di legge come Deputato o  Senatore.

Dobbiamo dirlo: faceva quasi tenerezza, gli mancava solo il piattino con le offerte, per deporre le banconote dal taglio minimo di 500 euro e le scritte in sgrammaticatura standard tipiche  dei rom che chiedono l’elemosina sui marciapiedi o ai semafori:
 “Io essere futuro pvvero Presidente di Camera con tre figlie avute di due donne. Date soldi me per cibo e vestiti – firmati – di bambine!

Perché alla fine, e dai, : se non fosse per i 6.200 euro netti al mese, verrebbe da pensare che  Remi, il personaggio di Senza Famiglia di Hector Malot, 1879, durante il bighellonare per tutta la Francia in compagnia di Vitali fosse felicissimo, specie quando questi per proteggerlo dal freddo gli ha dato il suo mantello, morendo volta congelato, fosse molto più felice del povero, snudato dal potere, ex Presidente della.

A questo punto non ci resta che dire:
Il Movimento sociale destra nazionale è morto – grazie a Gianfranco Fini!
Alleanza Nazionale è morta – grazie a Gianfranco Fini!
Futuro e Libertà è morto – grazie a Gianfranco Fini!
Gianfranco Fini è vivo…, niente evviva?

Marco Bazzato
27.02.2013



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