La “colpa” se di colpa si può parlare, è che sembrerebbe che il brano si riferisca alle terapie riparative di Joseph Nicolosi, psichiatra americano, che farebbe tornare etero le persone che decidono liberamente di curarsi da quella che loro, in piena coscienza, considerano una malattia: l’omosessualità. In barba alle opinoni dell’OMS, esiste ancora la libertò di cura, ma sopratutto di pensare ed agire al meglio per se stessi.
Apriti cielo. Le associazoni omosex, sono pronte a scendere in campo, a dar battaglia, volendo il blocco di una canzone non ancora presentata al pubblico, praticamente una sorta di censura preventiva alla libertà intellettuale di un artista di cantare, non solo le proprie esperienze , Povia infatti aveva dichiarato tempo fa, in un intervista, che anche lui era stato mosessuale per sette mesi, poi è tornato ad essere quello che la sua natura sente nel profondo sente d’essere: etero, ,ma anche eventuali esperienze simili di suoi conoscenti, mettendo le emozioni, gli stati d’animo, lo sgomento, la sofferenza, il senso d’inadeguatezza e quant’altro in parole e musica.
Nell’Italia, al termine del 2008 e all’inizio del 2009, in piena crisi economica globale, con il Bel Paese forse costretto a chiedere presti al FMI (Fondo Monetario Internazionale) le associazioni omosessuali stanno per scagliare, peggio di Bush preso a scarpate in Iraq, la censura preventiva contro un brano musicale, partendo – come nel caso delle armi di distruzione di massa – da supposizioni non comprovate a tutt’ora dai fatti, perchè un artista non può esprimere musicalmente il proprio pensiero e le proprie emozioni. Il tutto in nome di una presunta omofobia del cantante, o viceversa a questo punto dell’eterofobia che semina zizzania senza ritegno ed etica, irrispettosa della libertà d’espressione.
Si dovrebe fare un passo indietro e riflettere, anche su queste persone che scelgono, senza costrizione alcuna, di liberarsi della loro omosessualità, per tornare ad essere etero. È assurdo che proprio le associazioni gay, di solito notoriamente atee, utilizzino il termine religioso di “convesione all’eterosessualità, come se i gay si macchiassero di reato di Apostasia, per aver abbandonato il cosidetto orientamento “omoaffettivo”.
In questi casi, vale più il benessere psico-fisico di una persona, o il suo orientamento sessuale, che se di matrice gay deve essere “orgogliosamente” sbandierato, o se etero deve essere rimosso, nel nome di un presunto ed ideologiciamente corretto – a senso unico – diritto di “tutti”? Assurdità di certe frange dell’integralismo in salsa omosex.
Si sta già scatenando la battaglia, con le associazioni omosex sul piede di gurra, rapite dalla volontà oscurantista, paradossalmente così identica a quella medioevale del Vaticano, di non far uscire in pubblico opinioni od idee contrare ai loro interessi. Di cos’hanno paura? Della diffusione delle informazioni, delle notizie, delle opinioni, del diritto di vera libera espressione sancito dall’articolo 21 che recita:
Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.
Le associazioni “allegre” sono per caso sopra la stessa Costituzione, visto che vogliono impedire – quando aggrada – la libera circolazione delle opinioni?
È strano questo relativismo assolutistico delle suddette. Va ricordato che nel festival 2008 hanno esaltato una canzoncina - banale – che esaltava “l’amore” tra le persone dello stesso sesso, come si si fosse trovato innanzi ad un opera musicale degna dei grandi compositori del passato, scritta dall’attuale marito, Gigi d’Alessio, padre – divorziato – di tre figli,, che ha attirato – sempre dai soliti noti – consensi entusiastici per il coraggio d’aver portato in pubblico la divesità. Già, ma se si porta in pubblico la guarigione per ciò che nel cuore e nel corpo si sente e si vive come una malattia, ecco che parte lo scandalo fazioso, di parte, prendono avvio le grandi manovre con tutta l’artiglieria mediatica schierata contro iun cantante, reo - non ancora accertato – di voler raccontare, una storia di vita vissuta, in musica.
Oggi, i discendenti dei grandi illuministi del ‘700 assomigliano sempre più a dei novelli Torquemada, pronti a bruciare sulla pira mediatica ogni eretico.
Voltaire disse “Disapprovo quello che dite, ma difenderò fino alla morte il vostro diritto di dirlo”. Evidentemente gli attuali seguaci non hanno capito bene la lezione.
I risultati li vedono. Tutti.
Marco Bazzato
23.12.2008
http://marco-bazzato.blogspot.com/
Esilarante! sei un comico nato... Complimenti...
RispondiEliminama dove le trovi tutte quelle battute..
"..che farebbe tornare etero le persone che decidono liberamente di curarsi"
"In barba alle opinoni dell’OMS..."
ancora rido... che divertimento....
uno spasso...
Ma allora se sei etero con quel lavatore di cervelli di Nicolosi puoi "tornare" Omo? per sapere eh...bastano due ave marie e un padre nostro e diventi omo? mi devo informare.
"Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione."
RispondiEliminaallora:
Gli ebrei fanno schifoooo
odio gli ebreiiii
si puo guarireeeee dall'ebraismooooo...
vede?
questa, altro non è se non la prima strofa della mia canzone che porterò a sanremo, travestito da anna tatangelo.è una canzone contro gli ebrei...vediamo un po se questi stupidi ebrei nn la smettono di professare il proprio diritto ad essere ebrei...basta...si puo guarire, conosco un dottore, tale dottor HITLER, che ha fatto miracoli...ha fatto MIRACOLI su migliaia di ebrei, e non solo...e li ha fatti diventare...emm...si.....li ha fatti diventare.....POLVERE!!!!
mica c'è nulla di male ad esprimere concetti come questi no?
siamo tutti liberi di dire la nostra...
mica si puo solo dire che chi è GAY è MALATO? mica si puo solo innescare una bomba..nooo...se ne possono innescare migliaia...
e chi se ne frega che in tutto il mondo ogni giorno tanti ragazzi subiscono violenze, abusi e anche la morte, sol perche si innamorano e vivono la propria STORIA D'AMORE con una persona dello stesso sesso...no?
noooo?
si si
e si aspetti il mio lp...che fara gridare allo scandalo
le do la titletrack:
1) ero grasso e ora sono anoressico:meglio cosi
2)ero nero ma ora sono caucasico(che sollievo)
3)ero handicappato oggi sono sano:cazzo che sfiga ho perso la pensione
4)avevo i capelli rossi oggi finalmente biondi( sono ARIANOOOOOO)
.........
e il primo singolo sarà: FLUIDI CORPORI MIEI E TUOI...UN MISCUGLIO DI PUZZE!!!
mi raccomando, presto nei migliori negozi di dischi...
diementicavo, sono gay, ho 25 anni, vivo da 7 anni con il mio compagno,....
lui è un ingegn, io sto studiando...dividiamo un appartamento con un gatto, paghiamo l'affitto, mangiamo, facciamo colazione, guardiamo la tv e facciamo l'AMORE!!
quando siamo felici ridiamo, ci baciamo e ci emozioniamo uno per l'altro..se siamo incazzati ci mandiamo a quel paese...
tutte queste cose che fanno gli animali..si ci comportiamo da animali...si...da ANIMALI SOCIALI...
COME SONO IO...COME è LEI..
Ma dico io, una persona come lei, attenta al sociale, amante dell'arte... come puo credere che chi AMA, dico, CHI ESPRIME una parte delLA PROPRIA PERSONALITA attraverso l'amore...sia anormale? solo perche questa forma di amore non è ugauale alla sua?
che tristezza...
e chissa che poesia sterile scrive lei, UOMO BIANCO DI RAZZA ARIANA..
E NON AGGIUNGO ALTRO...
CHE TRISTEZZA.....
Egregio Marco,
RispondiEliminaevidentemente Sua condizione, da Lei ritenuta “normale” la fa sragionare, scrivendo frasi grevi e antisemite, dimostrando venerazione per un personaggio storico che certo non ha fatto del bene, anzi, alla vostra causa, in quanto al pari degli ebrei, i vostri “avi” d’orientamenteno sessuale, non biologico, in qunato la natura stessa vi nega – a ragione Sua, che inchinandomi ad essa condivido pienamente – il dono, tramite atto d’amore etero, della riproduzione, cioè di poter dar la vita, hano subito la tragedia, di come la chiama lei, trasformazione tramite il fuoco, in polvere.
L’ebraismo, caro omoneurone, non è una malattia, ma una religione che può essere ripudiata, tramite la conversione, abbracciando una fede diversa, esattamente come fanno molti cattolici che si avvicinano all’ebraismo, all’islamismo o dottrine religiose differenti.
Tenga per cortesia il suo odio antisemita dentro le mura di casa sua, e non venga a inzozzare – come ha già fatto – nei miei spazi, sebbene aperti al pubblico, di cui modestamente sono custode e che cerco – nel migliore dei modi – di tener pulito ed eticamente e moralmente sano ed evolutivo.
Poi, dovrebe spiegarmi il motivo del mettere non solo me, ma anche i lettori, al corrente di cosa fa col suo coinquilino, quando chiude le porte di casa, perchè proprio qui viene a cercare una cassa di risonanza per le Sue faccende private, che non hanno alcuna valenza sociale, non riconosciute per fortuna – e si spera mai – dallo Stato italiano?
A me di quello che fa il col suo coinquilino, non me ne importa meno di nulla, anzi meno ne so e meglio sto, in quanto preferisco circondarmi della normalità che decido io essere normale e naturale per me, e non sentirmela imposta da altri, che a tutti i costi cercano una legittimazione legale e sociale – a mio avviso – immotivata.
Lei dice una cosa sola giusta, in mezzo al guazzabuglio di malignerie, antisemitismi e frasi naziste, di cui si assume tutte le responsabilità, in sede civile e penale, nel caso io debba avere dei problemi per aver postato il Suo commento, Lei – dal Suo punto di vista – che non condivido, in quanto lo reputo un illusione, parla di “Amore” per una persona del suo stesso sesso, ma questo vostro “sentimento” cosa lascia ai posteri, cosa mette al mondo, a cosa da vita per aver la pretesa – assurda – d’essere chiamato Amore? Genera vita, genera tra di “Voi” un figlio, una creatura vivente e pensante, dotata di anima, psiche e corpo, un essere umano dotato di intelletto, oppure – come ha scritto – per riversare questo “sentimento” ad un essere terzo avete necessariamente bisogno di una bestia, un animale, un felino, per la precisione un gatto? Praticamente non avete nulla di Vostro nel senso pieno della parola, ma siete costretti a ricorrere da un surrogato biologico del regno animale, in quanto impossibilitati dalla natura stessa a procreare. Mi corregga se sbaglio...
Un ultima cosa essenziale, l’eteronaturalità come l’omosessualità non centra nulla con l’arte, eviti per favore accenti inutili e fuorivanti che potrebbero far cadere in confusione le persone non ben ferrate sull’argomento.
Saluti
Mio Dio, non ha capito nemmeno che Marco la sta prendendo in giro.
RispondiEliminaHa capito che Marco è un antisemita.
Lei non è omofobo: è la caricatura dell'omofobia.
La satira di sè stesso.
Lei è un mito! Se non ci fosse bisognerebbe inventarla.
Continui così.
ma lei forse è pazzo...
RispondiEliminanon ha capito che stavo facendo una porodia delle sue idee? non ha capito che ho fatto un esempio assurdo, assurdo, assurdo e orrendo proprio per farle capire che chi ha delle idee come le sue RAGIONA COME HITLER?
VABBE LASCIAMO PERDERE...
ahahahahahahaahha
ho capito con che personaggio ho a che fare..
dai continui cosi...
ma va va...
Sì, però sia onesto intellettualmente e pubblichi tutti i commenti (rispettosi) senza censurarli.
RispondiEliminaNon è che può pubblicare solo ciò che le fa più comodo e su cui trova facilmente risposta.
Egregio signore,
RispondiEliminanon è mia abitudine censurare mai nessuno, lo trovo volgare, barbaro ed incivile, ma lo farò quando “persone” per me subumani, si permettono, nascosti dietro l’anonimato, insultare oltre il limite del lecito e del buon gusto e/o minacciarmi di morte, cosa che alcuni hanno fatto.
Per il resto sono ben accette tutte le opinioni.
Saluti e felice anno nuovo, chiunque tu sia.
Lei è semplicemente un coglione che spara merda gratuitamente quale cazzo di civiltà ci può essere per degli emeriti cretini come lei per purtroppo sono ancora al mondo, la cosa migliore che lei potrebbe fare sarebbe quella di schiattare seduta stante non appena legge questa frase, altrimenti si può solo pregare che un qualcuno venga a rubarle in casa e che già che c'è faccia un servizio all'umanità intera ammazzandola, possibilmente tra atroci sofferenze, così almeno se non in vita a sua miserabile esistenza troverà utilità in una morte dolorosa come risarcimento alle persone che offende continuamente non solo scrivendo in rete, ma anche solo vivendo nella sua manifesta inutilità.
RispondiEliminaQuindi le auguro di serenamente di crepare il più atrocemente possibile.
Buon anno e buone cose
Il suo anonimo di fiducia (perché intanto è inutile sprecare tempo per scrivere un nick a un coglione)
Egregio signor anonimo,
RispondiEliminaha trovato, per oggi, spazio per le sue farneticanti invettive e insulti. Le assicuro comunque che questa è l’ultima volta che concedo spazio ai suoi volgarismi, minacce e quant’altro.
Quindi veda d’andare a scaricarsi la sua immondizia interiore a casa dei suoi cari, che saranno ben felici d’accoglierlo.
E sopratutto, vada cordialmente al diavolo!
Sì, ma io avevo scritto un commento prima di quello che mi ha pubblicato, ed appunto il primo mi è stato censurato (era quello a cui facevo riferimento nel secondo; inutile pubblicare e rispondere al secondo se non ha pubblicato il primo).
RispondiEliminaPoi prima mi dà del "lei", in seguito del "tu"...e come scrive?
"si permettono (...) insultare" senza "di",
all'inizio del commento per l'anonimo volgare la ripetizione cacofonica di "spazio",
"andare a scaricarsi la sua immondizia (...) saranno ben felici d’accoglierlo" --> "Esso" cosa? Non parla di "immondizia"?
Ma lei sarebbe uno scrittore, scusi?
Egregio signore,
RispondiEliminaNon perdo tempo, quando rispondo ai commenti, a lavorar di fino. Per quanto riguarda il tu o il lei, quello va a seconda delle lune e/o dell’umore dell’attimo. Credo che ciò mi sia concesso.
Riferito invece agli eventuali svarioni, che giustamente e la ringrazio mi fa notare, idem come sopra.
Comunque la ringrazio, ma a quanto vedo ha o hai, veda lei, o vedi tu, un po’ il dente avvelenato, per questa mia decisione di non pubblicarti. Certamente avrò avuto i miei buoni motivi. Se ti ho pubblicato questa volta è perchè sei stato all’interno della giusto diritto di critica e ti /La ringrazio.
Cordialmente
Vabbè, e allora si faccia le domande e si dia le risposte da solo.
RispondiEliminaMi chiedo solamente come possa una persona che sa coniugare i verbi avere tanti pregiudizi contro l'omosessualità.
RispondiEliminaIl 5 febbraio, a Milano, faremo un controfestival per contestare Povia con leggerezza, alla nostra maniera. Poi andremo a Sanremo, durante il Festival, per una durissima contestazione politica.
Marco Volante
marco.volante@tin.it