lunedì 17 febbraio 2014
Vladimir Luxuria arrestata a Sochi?
Il comunista italiano Vladimiro Guadagno, affetto da disturbo di identità di genere (1a), che vorrebbe essere
chiamato da tutti Vladimir Luxuria e taluni italiani in passato, cadendo nella
trappola politica l’hanno pure votato,
mandandolo in Parlamento tanto che aveva anche la pretesa,
anche se maschio a tutti gli effetti, anche biologici, per quanto riguarda la
tubazione esterna, di utilizzare i
servizi igienici femminili. (1)
Ebbene, il Dottor Vladimiro Guadagno, laureato in lettere e linue
straniere, dopo esser entrato legalmente
in Russia, via cielo, non è dato a sapere se vestito come da certificato di
nascita e passaporto, o se travesito da donna, con tanto di mammelle false,
mostrando che già alla frontiera, alla faccia della propaganda, i russi sono
stati tolleranti con una persona affetta da disturbo
da idenità di genere, che rispettano le leggi del Paese.
Ma il Dottor Vladimiro Guadagno, noto “agitatore politico” che si spaccia
per difensore dei diritti civili anche in patria, ha fatto fare una pessiama
figura all’Italia e agli italiani, recandosi scientemente in Russia con lo
scopo di provocare dare scandalo, pur di diffondere anche in quella terrra la
sua ideologia figlia della toria dell’idenittà di genere. E lo fa, esponendo
allo stadio, una delle tante famigerate bandiere arcobaleno, con la scritta in
russo, “gay è ok”.
La polizia, gistamente ha preso subito in consegna il fascinoroso
mascarato, portandolo al più vicino posto di Polizia, dove il Dottor Vladimiro
Guadagno, al passaporto, si è poi lamentato, prima via telefono (2),
poi, dopo il rilascio, a mezzo stampa (3),
durante un intervista in un inglesse maccaronico, che la Polizia russa, senza
dirlo espressamente, è ignorante, perchè non parlava una sola parola di
inglese, ma solo il russo. Bisognerebbe che se il Dottor Vladimiro Guadagno
andasse in grio a parlare con i sottofuciali che prestano servizio in strada o
dentro le caserme, della Polizia o dei Carabieneri per sincerarsi se tutti
parlano l’inglese e se lo parlano, stia sicuro che forse si esprimono megliodi
costui. Senza dimenticare che i russi, trovandosi a casa loro, parlano la loro
lingua e non sono obbligati ad usare una lingua straniera per comunicare cona
persona fermata, la quale, al massimo la forza
pubblica può mettere a disposizione un interprete. Ma evidentemente
essendo solo stato in stato di fermo e quindi poi rilasciato, come spesso
accade in Italia, con i fascinorosi da stadio o con gli ubriachi che vengono
messi in guardina fino a quando non smaltiscono la sbornia, per fare un
controllo dei documenti, magari una
piccola ricerca in rete dopo aver visto qualche sua immagine o video, hanno
deciso di lasciarlo andare, aprendo le finestre, dopo la sua uscita, per cambiare
l’aria, e andando in bagno,a turno, a lavarsi le mani, come loro all’igiene
personale.
Ma la cosa esilarante è stato il web, Facebook in particolare, sembrava impazzito. Nemmeno durante l’11
settembre del 2001 si vedevano le informazioni scorrere a tale velocità. Ma la
cosa che scaldava il cuore erano i commenti d’amore nei confronti della Russia
e dei polizziotti dell’ex Unione Sovietica, che avevano preso in momentanea
consegna il Dottor Vladimiro Guadagno, per via del suo comportamento illegale e
antisociale, a dimostrazione che gli italiani si stanno svegliando dai narcotici
buonisti,a base di morfina mediatica e di laica ideologia religiosa che altro
non è che il nuovo oppio dei popoli e come persone che aprono gli occhi dopo
anni di sonno della ragione, imparano a distinguere non solo ciò che è giusto
da ciò che è sbagliato, ma sopratutto ciò che è male da ciò che è bene.
E in questo caso il giusto e il bene era ed è dalla parte della polizia
russa che con rispetto e diligenza della persona, ha fermato il fascinoroso per
identificarlo, salvo poi rilasciarlo senza, e forse questo è stato un errore,
ma evidenteente il codice pnale russo non lo prevede, un ingiunzione di
rimpatrio immediata e un timbro nero sul passaporto, impendendogli di rimettere
piede così nel suolo russo per almeno una decina di anni.
Se al Dottor Vladimiro Guadagno non è stata ingiunta l’espulsione immediata,
oltretutto dopo averlo identificato e forse compreso che ruolo ha avuto in
Italia nel corso dell’ultimo decennio, è un chiaro segno che le presunte
diesciminazioni russe nei confronti degl LGBT sono solo una fantasia dentro le
teste degli LGBT russi, riportate dai media occidentali come forma di pressione
politica e di ingerenza nei confronti delle leggi ruse, perchè se così i locali
gay di Shochi e nin solo, non sarebbero mai stati aperti e sopratutto pubblicizzati
nei giornali online e nei media occidentali, affinchè i locali e gli ospiti
potessero continuare a sguazzare sui loro gusti sessuali diversi da quelli
etero. (4).
Tutta questa storia di “lussuria” o Luxuria ha mostrato in modo
inequivocabile che il Dottor Vladimiro Guadagno, comunista di sangue e di
professione, è diversamente amato dalla maggioranza silenziosa e non degli
italiani, ma sopratutto che non
disegegna il denaro dell’odiato nemico, Silvio Berlusconi, amico di Vladimir
Putin, in quanto sembrerebbe che fosse al seguito degli inviati della
trasmissione le Iene di Italia 1, di proprietà Mediaset, che di cui una parte
consistente delle azioni appartiene al grupppo Finivest, dove l’azionista di
maggioranza è il pregiudicato Silvio
Berlusconi, decaduto dalla carica di Senatore, ma Presidente di Forza
Italia.
Quando si parla di coerenza politica di un comunista.
Marco Bazzato
17.02.2014
(2)
http://video.repubblica.it/dossier/sochi-2014/luxuria-arrestata-a-sochi-battaglia-mi-ha-chiamata-dal-posto-di-polizia/156161/154656?ref=HREC1-3
(3) http://video.repubblica.it/dossier/sochi-2014/sochi-luxuria-volevo-solo-riprendere-la-bandiera/156164/154659?ref=HREC1-3
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