La cosa rivoltante, è l’utilizzo a scopi propagandistici di un fatto privato, che se la persona, mentre era in vita, ha voluto tenere per se, per un nucleo ristretto di conoscenti, debba poi venire spiattellata all’opinione pubblica, non solo italiana, ma internazionale, per mettere in risalto una realtà giuridicamente inesistente in Italia, senza pensare che dietro alla morte di queste tre persone, lo stewart italiano, l’amico ed il figlio francese, procreato, ma omesso, grazie ad un rapporto d’amore, sfortunatamente conclusosi in divorzio, con una donna, che in quanto di sesso opposto, grazie all’unione dei due poli, maschile e femminile, hanno potuto generare una nuova vita, prima dell’apostasia omofila del francese.
Non si è sentito nessuna parola di cordoglio, da parte delle organizzazioni gay, nei confronti della madre che ha perso il figlio. Come se questa fosse stata in dovere metterlo al mondo, per poi doversene separare, anche se forse per brevi periodi, affinché l’ex marito, potesse, secondo le convinzioni ideologiche delle associazioni gay italiane, far fregiare al povero stewart deceduto, una teorica famiglia omosex, esistente solo nelle utopie di un infinitesimale minoranza della popolazione calpesta il pianeta Terra.
I giornali italiani hanno, per rispetto della privacy, dell’italiano, e della madre del figlio del francese – unici veri genitori biologici e legali – tenuto riservata la notizia dell’omosessualità e del fatto che condividesse la propria vita privata con un altro uomo. Ma i media gay no. Questi ci hanno marciato sopra – trasformandolo in un icona – non voluta – gay – senza porsi la domanda, se sia il genitore, sia i parenti stretti del giovane, così come la madre del piccolo, volevano che si esibisse come una medaglia olimpica,sbandierata in piazza – per propaganda ideologica – gli orientamenti personali dei due adulti coinvolti e del minore, coinvolti nella vicenda, senza chiedersi se la donna voleva che l’opinione pubblica sapesse che l’ex marito era gay, ingenerando un atto di sciaccallaggio meditatico, incuranti delle conseguenze insite anche nella realtà socio-culturale dell’italiano, imponendo per forza un cambiamento, o un mediatico ludibrio, dipende dai punti di vista, imposto per partigianeria omosex all’ opinione pubblica, lesivi il rispetto dei famigliari – naturali – da parte italiana e francese.
Sono morte 154 persone, ma nessun quotidiano, a differenza dei media gay, hanno fatto una tale pubblicità all’eterosessualità delle altre vittime, mantenendo quel rispetto dovuto, necessario in simili tragedie, mentre i media gay, insensibili delle conseguenze familiari e sociali delle persone coinvolte, hanno strumentalizzato, a fine di propagandare l’ideologia non etero, i rapporti privati di due adulti consenzienti, infischiandosene hanno coinvolto anche un minore che, sebbene morto, andava tutelato, nel nome del rispetto dovuto alla madre, dimostrando ancora una volta, che per certe organizzazioni, la donna è un soggetto da calpestare, triturando il suo dolore, in quanto non né lesbica con figlio.
Il cosiddetto “coming out” letteralmente: uscire dall’armadio a muro, non può essere un atto postumo fatto dai media, a discapito dei sentimenti di pietà umana, che si dovrebbe avere, se in esistesse il concetto, nei confronti dei familiari – naturali prima e legali poi – rispettando anche le leggi di uno Stato, in questo caso quello italiano, che costituzionalmente, per grazia di Dio, aggiungiamo, per ora, riconosce, saggiamente, la coppia intesa, anche a livello coniugale, come un nucleo fondato da un uomo e da una donna, realtà che evidentemente gay e lesbiche, per scarsa conoscenza costituzionale ignorano, o che vorrebbero, non si capisce mai in nome di cosa, rivoluzionare, a loro uso e consumo.
A Domenico Russo come essere umano, e ai famigliari italiani – naturali, legali e acquisiti, va il rispetto che si deve ad una persona che ha perso, assieme ad altre 153 persone la vita, ma soprattutto va il rispetto per aver voluto essere discreto nel proprio vivere, senza ostentare, come spesso fanno troppi gay, l’orientamento, ma vivendolo, al pari, e per questo uguale ad un etero, con riservatezza, senza volgarissimi esibizionismi od ostentazioni della propria diversità, che non fanno altro che allontanare certi soggetti dalla società civile, costringendoli ad inventarsi un mondo – inesistente – tutto loro, viventi nell’eterna illusione di poter piegare la natura ai propri voleri ideologici.
Marco Bazzato
26.08.2008
http://marco-bazzato.blogspot.com/
E ti pareva che Bazzato sparamerda non intervenisse anche in questa dando la sua inutile e travisata opinione sui fatti!
RispondiEliminai due non erano poi così nascosti perché erano uniti da pacs e a Parigi vivevano assieme, non erano discreti nel mondo in cui lo intendi tu: cioè nascosti come dei ladri dentro le fogne (in cui tu dovresti soggiornare), ma vivevano in Francia la loro omosessualità alla luce del sole, e se lo Riso è andato in Francia a vivere la sua liberamente la sua vita secondo le sue inclinazione, era probabilmente perché in un paese omofobo e bigotto come l'Italia non poteva farlo, idiota!
Inoltre le associazioni gay non pretendevano assolutamente che venisse messa in luce la sua sessualità, ma semplicemente che i giornali la smettessero di storpiare la realtà indicando come amico quello che invece era, anche legalmente, il suo compagno, così come avrebbero fatto per indicare una qualsiasi convivente che invece di essere uomo fosse stata donna.
Ma in effetti è un concetto un po troppo sottile e fine per essere compreso da uno stronzo che il massimo ce sa fare è sputare soltanto veleno e letame non appena apra bocca
La stampa, costituzione alla mano, è libera, e quindi i giornalisti, scrivono come meglio gli aggrada, indipendentemente da cosa “pretendono?” le associazioni non etero.
RispondiEliminaPer quanto riguarda la legge sui pacs, hai ragione, in Francia esiste, in Italia – per fortuna – no, quindi, anche i media stessi, rispettando la legge e la costituzione dello Stato italiano, si sono comportati di conseguenza. Poi, a parte i tuoi volgarismi, non ti sei posto la domanda, se i familiari dell’Italiano, volevano che si parlasse di lui e della sua vita affettiva privata, da morto? Evidentemente a loro questo importava, ma alle associazioni gay no, a loro interessa solo la propaganda.
Un’altra cosa, dotto dei miei ciuffoli. Se erano “famiglia” come dici tu, perché non sono stati sepolti assieme, o in Francia o in Italia? A quanto mi risulta, i familiari dell’italiano, si sono riportati a casa solo il loro caro. Condanna anche loro, che hanno appena subito un lutto, se hai le palle! Di che anche loro erano omofobi, per la decisione presa nei confronti del loro caro? Un ultima cosa, abbi almeno le palle di firmati. Basterebbe anche un nome falso, esattamente come tutte le cose fuori dal mondo che hai scritto.
"... i pacs ... in Francia esiste, in Italia ... no, quindi, anche i media stessi, rispettando la legge e la costituzione dello Stato italiano, si sono comportati di conseguenza" che argomento del menga! Sparamerda non sai proprio trovare niente di meglio per giustificare le tue scempiaggini! Già come blogger sei patetico, non so immaginarti come scrittore o giornalista, ma dopotutto se pure quotidiani come Libero hanno tiratura, vuol dire che nel mondo della stampa la cretineria è un requisito essenziale per essere assunti e tu ne sei la riprova.
RispondiEliminaI miei volgarismi, se non l'avessi ancora capito, era più che intenzionali, nello scrivere a un idiota come te li ritengo moralmente doverosi.
Ti faccio poi notare che alla stampa non è mai fregato niente delle famiglie dei morti nel dare le notizie, non vedo perché, quindi, proprio ora, un presunto volere della famiglia mai sincerato, diventi giustificazione valida per una vergognosa omertà,
su un tratto ritenuto di norma giornalisticamente appetibile come corollario di qualsiasi notizia o vicenda.
Caro letamaio, per fortuna che non hai fatto l'avvocato ho avresti una serie di assistiti condannati senza fine. Della famiglia, in fine, non sta a me fregarmene, come d'altronde manco a te frega, se non per la tua patetica difesa dell'indifendibile; che da buoni siciliani siano un poco omofobi non ne ho dubbi, d'altra parte i giornalisti hanno descritto i rapporti di Riso con la sua famiglia italiana come piuttosto sporadici, e che ora portino il corpo del caro estinto in patria, fregandosene dei suoi ormai ex-affetti terreni, mi stupisce ancor di meno, ma non mi indigna più di tanto, invece mi indigna il comportamento di una stampa che non di certo non si astiene a tirare in ballo l'omosessualità dei coinvolti quando questa serve per dare un colore turpe alla notizia, e invece non la nomina minimamente quando quello che si descrive diventa un quadro famigliare troppo normale per essere digerito dall'omofobo medio italiaco! ma come già detto caro sparamerda tu ha troppa merda al posto del cervello per capire queste cose
Sai, la cosa che mi fa – letteralmente – ribrezzo è quella di voler trasformare in un evento omosex la morte di una persona. Ma cosa vuoi? Da che mondo è mondo, questo, che piaccia o no, non gira e si evolve certo grazie alle relazioni – sterili – tra soggetti dello stesso sesso, madre natura, se non lo sai, insegna. Evidentemente a te la cosa sfugge. Per quanto riguarda la tua morale, dubito a questo punto che sia una morale etero, e quindi, vedendo i tuoi reiterati sproloqui, certamente dovuti all’ambiente morale e culturale ove sei cresciuto, non possono, a questo punto, che lasciarmi indifferente. Abbassarmi a certi livelli, almeno per me, significa voler imitare una discarica di rifiuti tossici! Grazie ma non ci tengo. Preferisco vivere. I siciliani, secondo te, parole tue, in buona parte sono omofobi. Dal mio punto di vista, che non sarà come piace a te, politicamente corretto, difendono la famiglia naturale da qualsiasi aggressione – interna ed esterna – morale e sociale, lasciando andare il reo per la sua strada, riportandone però, poi a casa cristianamente la salma, chiudendo e perdonando gli errori del passato, anche questo è, se non lo sai, un concetto cristiano.
RispondiEliminaUn ultima cosa: se a te della famiglia naturale, quella vera, specie di quella del siciliano morto, da buon milanese, polentone, come direbbero al Sud, non te ne frega minga, forse è solo per una forma di invidia, in quanto leggi dello stato o no, una famiglia naturale, composta da un maschio da una donna ed eventualmente dei figli, non potrai mai averla. Ergo disprezzi quello che non potrai mai essere. Dammi retta, diventa un apostata, convertiti all’eteosessualità, sicuramente troverai un nuovo equilibrio psicofisico.
Cordiali saluti
guarda veramente non ho parole, Marco sei di una crudeltà mentale senza limiti, nemmeno dei morti hai pietà.
RispondiEliminaMa non ti rendi conto di come ti comporti?
Come fai hai lavato la coscienza con la varrecchina?
Io a sostenere quello che sostieni tu in pubblico mi sottererei dalla vergogna!
Grazie per il commento,
RispondiEliminaPer fortuna dormo benissimo, senza problemi, forse proprio grazie a quello che scrivo.
Per fortuna io non sono te, che fa propaganda anti etero, oppure pro gay, vedi tu, in quanto riporti la notizia – nefasta – che è stato ordinato, guarda caso in Inghilterra, Galles per la precisione, un vescovo, gay, come disse l’ingegner Dal Pià “Mi tremano le vene dei polsi” Va ricordato che in Galles, staterello, che vorrebbe la secessione, dove il massimo del divertimento, è ubriacarsi al pub, oppure osservare pecore e caproni che copulano nella brughiera, non si può certo aspirare di meglio –visto il paesaggio brullo, spelacchiato come il sedere di un macaco – con esisti probabilmente nefasti, per i fedeli, che se fossero persone intelligenti, eviterebbero – come la peste – di partecipare a qualsiasi funzione religiosa, celebrata da questo “vescovo” celibe, ma nemmeno etero.
Mai vorrei essere nei tuoi panni, io sono contentissimo di quello che scrivo nel mio blog in quanto ci metto solo quello che secondo coscienza ritengo giusto.
RispondiEliminaInvece tu scrivi solo frasi di incitamento all'odio. Nel mio blog non trovi nulla che incita odio. Il tuo ne è farcito, evidentemente sei tu piendo di odio verso gli altri!
Giux
Lo stesso vale per me. Secondo la mia coscienza naturale ed umana, ciò che esprimo, è semplicemente quello che sento, piaccia o no. Essere provita, e non promorte, credo debba essere prerogativa, intellettuale, ma non solo d’ogni persona.
RispondiEliminaDimmi dove secondo te, avrei manifestato, quello che tu chiami – erroneamente – odio? Il fatto di dire le cose come stanno? Oppure preferisci discorsi da fumo negli occhi, volendo far vedere bianco, anche dove è nero, oppure come nel caso del single siciliano, in ferie con l’amico ed il figlio, ho chiaramente espresso i fatti, sotto l’aspetto legale – italiano – e sotto l’aspetto, sempre della famiglia italiana, che giustamente, non ha riconosciuto il “legame” teorizzato dalle associazioni non etero?
tu manifesti odio in ogni riga che scrivi, in quanto ti permetti di trattare di un argomento così delicato, come l'amore di coppia usando solo preconcetti, non ti rendi conto che gli esseri umani non sono animali, ma hanno una sensibilità, hanno anche la consapevolezza del proprio essere che non puoi annullare anche se nn ti piace.
RispondiEliminaSappi che una persona continuerà a cercare di perseguire la propria felicità finche non la eliminerai fisicamente.
Purtroppo tu non hai abbastanza cuore per capire queste parole.
Capiamoci con le parole, visto che le usi nelle forme e nei modi inappropriati. Secondo i familiari di questo Riso, l’estinto aveva una sua vita privata, e quello che faceva all’interno di essa, riguardava solamente lui e l’altro. Nulla di più nulla di meno. Che ti piaccia o no.
RispondiEliminaPoi tu parli di “amore?” tra due persone dello stesso sesso. Opinioni, meno buone le tue, nonostante siano rispettabilissime, naturali le mie, il che sono due cose, perdonami, un po’ diverse. Tu parli di pregiudizi? E chi te lo dice? Mi conosci? Evidentemente no. Ti sei mai chiesto se per caso ho conosciuto “coppie?” del genere. Ebbene la risposta è si, sfortunatamente. E pur rispettando, quando mantengono le loro cose entro le mura domestiche, me ne tengo lontano, dopo aver capito come sono, centinaia di miglia.
Poi scusa, mica a tutti debbono piacere, o debbono per forza di cose farsi piacere i (dis)gusti non etero? Spiegamelo tu, perché dovrei rinunciare ai miei pensieri, manifestando anche i miei sovvenimenti d’intestino, per far piacere a quelle cose li? Il mio diritto dove lo mettiamo? Oppure esiste solo il diritto dell’altro?
1° Sei tu quello che usa parole in forma e modi inappropriati,
RispondiElimina2° una persona non è proprietà dei famigliari, quindi arrivati a un certo punto, se a loro dava fastidio com'era fatto, cazzi loro, come per esempio, se ai miei da fastidio come sono fatto io, beh.... il mondo è grande...
3° è verita assoluta e indiscutibile, sulla quale non accetto nessuna forma di dissenso che due persone dello stesso sesso si possono amare
4° fino a prova contrario sono le tue opinioni a essere meno buone delle mie.
5° anche io purtroppo ho conosciuto coppie etero, sono delle coppie pazzesche, per esempio sovente il maschio usa la sua superiorità fisica per picchiare e maltrattare la donna, i bambini vengono sistematicamente violentati, c'era un mio caro amico ai tempi delle medie che veniva violentato dal padre, la madre faceva finta di nulla son dovuti intervenire i servizi sociali, ahh un altro mio amico da ragazzino veniva violentato dallo zio etero sposato, il maschio etero sessuale è per definizione violento e pervertito, e questa è una verita assoluta e indiscutibile, se non sei informato, beh sono qui e ti posso dare tutte le delucidazioni del caso.
Sinceramente sono le coppie etero, con la loro ipocrisia, i tradimenti, scambi di coppia, mariti puttanieri, mogli frivole, figli maltratti e violentati, la loro instabilità (durano poco), gli uomini sposati sempre pronti a correre dietro alle ragazzine, insomma una nausea uno schifo. Sinceramente sono io quello che può provare schifo di voi etero se la mettiamo su questo piano, non certo voi, maniaci pervertiti.
PS. Ti piaciono queste frasi? Beh non sono diverse da quelle che tu hai rivolto a me....
Ricordati: NELLA VITA DARE PER AVERE, se dai discriminazione, odio e violenza come fai tu, beh augurati sempre di trovare persone migliori di te
Allora vedi che ho ragione! Negli esempi – travianti – che mi hai fatto, confermi indirettamente le mie idee. Questi finiti etero, perché anche se sposati e con figli, guarda caso come il francese, erano gay repressi che sfogavano i loro bassi istinti picchiando i figli, oppure commettendo da omo pedofili violenza sessuale sui minori. Poi il fatto che uno di questi picchiasse la moglie, non è fuori dal mondo il fatto che un omosessuale represso, non potendo picchiare se stesso, sfoghi il suo odio nei confronti del sesso opposto, col conseguente terrore ed omertà che tu accennavi.
RispondiEliminaCome vedi, mescolare famiglie etero, solo di facciata, ma che nella sostanza i maschi appartengono a qualcos’altro, oltre che traviante rispetto alla verità, è anche completamente falso…Tutto questo per tirare l’acqua al tuo mulino? Mi sembra poco etico per uno che intende imporre agli altri la propria morale, ma che non vuole vedere cosa avviene dentro la propria. O sbaglio?
Prima che tu ti arrampichi su muri, voglio ricordarti che un uomo che fa violenza sessuale nei confronti di un minore, del suo stesso sesso, compie un atto di pedofila omosessuale…
to lo dici, un omosessuale non va con un bambino bensì con un uomo, sono gli ETEROSESSUALI che vanno con i bambini. Questa è una verità assodata, leggi pure sui libri di psichiatria.
RispondiEliminaPoi non venirmi a dire che uomo sposato è omosessuale.... un uomo sposato è un eterossessuale sposato, se poi è un pervertito che vede solo il sesso come piacere al di la dell'affettività e va un pò con chiunque, donne, uomini, cani, scimmie... gatti ... etc... beh resta sempre un ottimo esempio di quanto sono pervertiti e viscidi gli eterosessuali. UN UOMO GAY NON SI SPOSA CON UNA DONNA, CHE GAY SAREBBE???
" un omosessuale represso, non potendo picchiare se stesso"
Ma cosa dici!!!?!?!?!? Xkè un uomosessuale dovrebbe desiderare picchiare se stesso.. e quandanche lo desideri, chi mai glielo impedirebbe??? Se voglio prendere a testate il muro, nessuno può impedirmelo, poi magari mi metterebbero la camicia di forza...
Guarda che sono gli etero che picchiano i figli... è risaputo che la maggiore violenza avviene dentro nella famiglia etero, istituzione quindi di comprovata depravazione!
Oramai il modo etero di intendere la famiglia è FINITO perchè HA FATTO IL SUO TEMPO, E' FONTE DI OGNI MALVAGITA'! Non conosco nessuna famiglia etero che sia degna, fosse per mè vieterei il matrimonio eterossesuale!!!!!!!!
Tra l'altro oramai è completamente inutile come istituzione xkè è evidente che questi manco vogliono fare i figli!!!! Gli unici che vogliono fare figli e continuare la specie sono gli OMOSESSUALI!
Gli etero al massimo fanno un figlio x famiglia... e magari manco quello per godersi di + la vita!
Anzi il maschio etero se la vuole godere scopando + donne possibile ... la donna etero invece aspira solo a prendere cazzi e ha perso ogni istinto materno.
Basta con le favole, guarda in faccia la realtà. Impara studia informati...
Nervosetto o sbaglio?
RispondiEliminaIl dolore batte dove il dente duole, si dice. Allora, ho scritto,se sai leggere, di omosessuali repressi, che si sposano con donne per convenienza sociale, in quanto per fortuna, grazie a Dio, al Vaticano, che pure mi sta sulle scatole, ma per altri motivi, non possono “sposarsi?” persone dello stesso sesso. Ergo se un maschio, omosessuale represso, sposato, violenta o picchia il figlio, è un omosessuale represso, che commette atti di pedofilia. Ti piaccia o no, questa è la semplice verità. Stesso dicasi, naturalmente per un eterosessuale – bestia al pari di un gay – che commette atti di violenza sessuale nei confronti di un minore o una minore. Più chiaro di così, ti basta? Non importa l’orientamento sessuale quando si parla di pedoflia, ma nemmeno negarlo è corretto, per rispetto soprattutto nei confronti delle vittime, chiunque esse siano.
E chi lo dice che una persona, non importa se eteronaturale, oppure no, invece di compiere atti di autopunizione nei confronti di se stesso, punisce, picchiando, moglie e figlio?
Certo che è risaputo che alcuni genitori, etero, picchiano i figli. Ma non era di questo che stavamo parlando, ma degli esempi, di persone finte etero, che facevano violenza sessuale su minori, come ha scritto proprio tu, voler cambiare le carte in tavola, quando si hanno scartine è ridicolo, meglio ammettere d’aver perso.
Riferito invece all’abolizione del matrimonio, potrei, in linea teorica essere anche d’accordo con te, a patto che proprio voi, la smettiate allora di volevi equiparare a quello che non potrete, per legge naturale, mai essere: Famiglia.
Hai ragione anche sul fatto che gli omosessuali siano, secondo te, gli unici che vorrebbero poter far figli. Peccato però che “L’erba voglio non cresca nemmeno nei giardini del Re” e quindi, dovrete adattarvi ad essere per scelta sterili.
Sono anche in linea teorica d’accordo col fatto dei figli, a patto che non si utilizzi nessun metodo di fecondazione artificiale, o eterologa, l’unica possibile per voi, adozione, affidamento o prestito, ma solo per via naturale, all’interno della “coppia” vediamo se potrete farlo.
Un’ultima cosa, il tuo disprezzo nei confronti dell’unione matrimoniale, non importa se laica o religiosa, nasce dal fatto che questa, costituzione alla mano, è solo tra uomo e donna, come è giusto che sia, Quindi, esattamente come per “l’erba voglio” il disprezzo nasce dall’impossibilità d’averla, un po’ come per “La volpe e l’uva” di Esopo, che metaforicamente è il reagire a una sconfitta sostenendo di non aver mai desiderato la vittoria, o disprezzando il premio che si è mancato di ottenere. Il comportamento della volpe corrisponde a quello che in psicologia viene chiamato razionalizzazione.
Nervoso io??? E dovrei starmene tranquillo tranquillo a subire da te... X chi mi hai preso????????
RispondiEliminaInnanzitutto ti informo che gli etero mezzi gay hanno il mio + totale disprezzo, in quanto se ti sei sposato vuol dire che la donna t piace, poi te la sei sposata e non prendi in giro una persona. Per lo meno come questione di rispetto, la gente NON SI USA.
Per seconda cosa ti ricordo che siete voi omofobici che usate i bambini, vatti a leggere i numerosi post in cui si cerca di far passare noi come pedofili!!!!!!!!!!
Ma ti rendi conto di quello che dite????? Delle voci che mettete in giro?????? Un ragazzo gay è attratto da UOMINI ben formati e sviluppati! Altrimenti non sarebbe gay, ti ripeto la sessualità con la pedofilia maschile/femminile non c'entra nulla. Tra l'altro ho anche qualche dubbio che sia così automatico che uno che va a letto con uomini sia gay, potrebbe essere un vizioso..... che so oggi un uomo, domani un ragazzo... dopodomani una signorina... un cultore dell'edonismo insomma...
Il ragazzo gay, e te lo posso dire perchè IO LO SONO, si INNAMORA di persone del suo stesso sesso, di UOMINI, ed è una cosa che ha poco a che vedere con l'atto fisico del sesso... o forse per tè amore e sesso sono indistinguibili?
Per quanto riguarda il discorso sui genitori etero, l'ho fatto perchè tu hai affermato che una coppia omosessuale non può allevare figli, allora, premesso che ci sono 100mila coppie omosessuali in italia che hanno figli e crescono come tutti gli altri. Io sono assolutamente certo che le situazioni peggiori si hanno nelle famiglie etero, e di esempi ne potrei portare molti, anche visti da molto vicino.
Gli omosessuali possono fare figli, non sono sterili, il fatto che ti innamori di una persona del tuo stesso sesso non ti rende sterile.
Certo è + semplice per una donna, cmq ci sono mille situazioni/forme/modi... tra l'altro cè chi è bisex... quindi potrebbe aver avuto una donna e figli con lei. Poi siccome oggi sono pochi i matrimoni che durano per tutta la vita non si sa mai.
Spiegami perchè non va bene la fecondazione artificiale? Cmq è ovvio che due ragazzi non possono avere figli per ora... xò sinceramente non vedo dove sta il problema, se il mondo funzionasse come dovrebbe, i ragazzi gay sarebbero perfettamente integrati con le loro famiglie e potrebbero portare in altri modi il loro contributo. Invece per colpa di quelli come TE SONO EMARGINATI E MALTRATTI, SPESSO CACCIATI E DISPREZZATI. Tu e i tuoi amici omofobi trattate la vita delle persone e la loro libertà come se non valesse niente. Per forza siete completamente senza un briciolo di cuore/bontà ma impregnati di malvagità.
E poi è ora che la finisci con questa storia che si vuole toccare il matrimonio etc etc etc ...
A noi gay di sposarci NON CE NE FREGA NIENTE!!!!!! Vogliamo solo che ci vengano riconosciuti i nostri fondamentali diritti umani che ci vengono finora negati. Possibile che ti concentri su una cosa secondaria e ti sfugge il vero problema???? Ma lo fai apposta?????
Tu scrivi “Innanzitutto ti informo che gli etero mezzi gay hanno il mio + totale disprezzo, in quanto se ti sei sposato vuol dire che la donna t piace, poi te la sei sposata e non prendi in giro..” fin qui sono d’accordo., ma poi aggiungi “premesso che ci sono 100mila coppie omosessuali in italia che hanno figli e crescono come tutti…” portami un solo esempio di “coppia”omosessuale che ha messo al mondo, senza alcun ausilio esterno, ergo donna, o viceversa, un figlio. Portami questa prova e poi ne riparleremo. Evidentemente, come scrivi ancora “Gli omosessuali possono fare figli, non sono sterili, il fatto che ti innamori di una persona del tuo stesso sesso non ti rende sterile” giusto anche questo, ma all’interno della coppia, che probabilità hanno di procreare? 1 su centomilamilioni di miliardi? Ripeto, portami la prova, altrimenti citando un famoso film “Sei solo chiacchiere e distintivo, chiacchiere e distintivo! (Robert De Niro in "Gli intoccabili") . La realtà, caro amico, non la si fa con le chiacchere, ma con i fatti. Tu fin ora hai solo teorizzato.
RispondiEliminaMa come prima dicevi “Innanzitutto ti informo che gli etero mezzi gay hanno il mio + totale disprezzo, in quanto se ti sei sposato vuol dire che la donna t piace, poi te la sei sposata e non prendi in giro..” e poi più sotto affermi: “tra l'altro cè chi è bisex... quindi potrebbe aver avuto una donna e figli con lei” noto una forte contraddizione di termini. O hai una donna perché l’ami, oppure sei bisex, quindi mezzo etero e mezzo gay e la usi per dirla alla Alessandro Cecchi Paone, durante una trasmissione di Marchette, “Una Fattrice di figli”
In questo caso, allora per soddisfare il bisogno gay di una paternità impossibile col “compagno” questo è ammissibile, soprattutto se Lei non lo sa? Trovami un uomo o una donna che scientemente si mette con un omosessuale per fare un figlio – a meno che non si tratti della barbara usanza dell’utero in affitto – sapendo che questi poi andrà a vivere col suo “amore”.
Poi scrivi” Cmq è ovvio che due ragazzi non possono avere figli per ora... xò sinceramente non vedo dove sta il problema…” infatti il problema non esiste perché il mondo va benissimo avanti lo stesso, senza bisogno di altro, anche perché l’eventuale problema d’aver prole, per una coppia etero, a meno che naturalmente l’uno o l’altra non abbiamo problemi, o decidano di non aver figli, non si pone, il problema è solo vostro.
Vedi, se fossi come tu dici “Invece per colpa di quelli come TE SONO EMARGINATI E MALTRATTI, SPESSO CACCIATI E DISPREZZATI.” Non starei qui a risponderti. Evita quindi le generalizzazioni e le degenerizzazioni, ne troverai sicuramente beneficio interiore, se non altro.
Termino citandoti per l’ultima volta” A noi gay di sposarci NON CE NE FREGA NIENTE!!!!!! Vogliamo solo che ci vengano riconosciuti i nostri fondamentali diritti umani che ci vengono finora negati. Possibile che ti concentri su una cosa secondaria e ti sfugge il vero problema??? Chiamalo matrimonio, ma il termine vedo che no ti piace, chiamali Pacs o Di.co, la sostanza non cambia, parole diverse per avere un equiparazione legale al pari dei matrimoni.
Il finto problema delle coppie etero di fatto, non esiste, perché i problemi di queste coppie, che nella maggioranza dei casi convivono così per scelta, sta nella legge sui divorzi, dove i tempi – tre anni – sono troppo lungi, basterebbe modificare quella legge lì e gli etero non avrebbero più nessun problema, ma il Vaticano non vuole e l’Italia, teocraticamente laica obbedisce.
Spero d’essere stato abbastanza esaustivo.
Non sei stato per nulla esaustivo.
RispondiEliminaTanto per cominciare mi hai frainteso.
1) ho citato quel fatto delle 100mila coppie omo che crescono figli in italia per dirti che non è assolutamento vero che solo le coppie etero sono in grado di crescere figli. A mio parere la cosa importante è che un bambino/a cresca circondata da amore e da persone che sappiano prepararlo/a ad affrontare la vita con equilibrio e serenità. Questo sicuramente non è appannaggio degli eterosessuali.
2) Ribadisco, disistima per coloro che si sposano per interesse personale. Sposarsi per convenzione sociale è una delle cose peggiori che si possono fare. Vuol dire prendere in giro una persona. Almeno su questo vedo che siamo d'accordo! Meno male!
3) meno male che ammetti che il mondo va avanti lo stesso anche se una piccola parte della popolazione non figlia!!!!! Vedi che cominciamo a capirci?
4) allora tu parli di fattrici di figli etc etc ... mi hai totalmente frainteso.
Allora vediamo come posso spiegarmi, cioè ti spiego che intendo io quando uso determinati termini:
- se uno è gay si innamora di persone dello stesso sesso inevitabilmente, non può farci nulla, è così e basta, tra l'altro non significa che in linea ipotetica non possa aver rapporti con persone di sesso opposto. Però sarebbero rapporti senza amore, sentimentalmente destinati alla sterilità. Sarebbe insomma... pura e semplice ricerca di piacere sessuale, divertimento etc... sinceramente lo trovo un modo stupido di vivere la propria sessualità. (Lo stesso direi se andasse a letto con mille persone del suo stesso sesso x il solo divertimento).
- se uno è bisex (a mio parere, almeno io intendo questo quando uso questi termini) si innamora di persone di ambo i sessi. Quindi può oggi essere innamorato di una donna, un domani chissà di un uomo. Certo non ci deve essere premeditazione. Ovviamente cercare di vivere da "uomini" significa non passare da un partner all'altro con mille "amori"... ma questo è un discorso di equilibrio e maturità in una persona.....
Poi i fatti della vita sono tanti chissa...
5) Quando dici:"Vedi, se fossi come tu dici “Invece per colpa di quelli come TE SONO EMARGINATI E MALTRATTI, SPESSO CACCIATI E DISPREZZATI.” Non starei qui a risponderti. Evita quindi le generalizzazioni e le degenerizzazioni, ne troverai sicuramente beneficio interiore, se non altro."... no qui non ci sto x niente... tu molto probabilmente non ti rendi conto.. i tuoi articoli portano a odio e discriminazione. Dire... i gay sono contronatura, causano la demolizione della società, sono dei malati da curare.. e scriverlo.. già la gente comunemente lo pensa... poi succede che qualche padre/madre... scoprendo l'omosessalità nel figlio/a gli distrugge la vita... x la seria.. meglio morto o mafioso che gay... e la gente ragiona così.
6).. problema famiglia...
Io penso che i pacs/dico e compagnia per le coppie ETERO siano profondamente sbagliati. La nostra società... così come tutte le società umane è fondata sulla famiglia. Però il modello marito/moglie figlioccio/i non è il modello di famiglia che può funzionare, è solo comparso di recente, non è MAI stato così e infatti si vede che fa acqua da tutte le parti... divorzi, tradimenti, separazioni etc etc etc... La famiglia si intende sempre nel senso allargato del termine, solo in quel modo se unita può funzionare. Altrimenti ... lascia un pò il tempo che trova. I pacs/dico così pensati distruggono questo modello di famiglia tendendo a creare una società di single che ogni tanto si accoppiano per procreare (forse)... una società di persone alla deriva... senza riferimenti... ovvio che sono sbagliati. Questa però è la mia idea.. magari sbaglio... xò mi pare ragionevole. Ma le coppie omosessuali hanno comunque dei diritti, basati sul diritto alla propria realizzazione sentimentale, in quanto l'uomo si completa anche nel rapporto di coppia. Dunque non si può ignorare che attualmente per noi ci sono una serie di vuoti di legge che ci discriminano in tante situazioni. A questo il legislatore deve trovare una soluzione.
PS.. Per quanto riguarda i tempi dei divorzi... è un bene siano lunghi.. che uno mica si deve sposare ogni due x tre... quando ti trovi un compagno lo fai con la testa... e dovrebbe essere per sempre. Se no che è... al primo problema la coppia su rompe? E su cosa era basata questa coppia? Sulla qualità delle scopate????