sabato 11 luglio 2009

G8: Venti Miliardi di dollari contro la fame


Eccoli qua i morti di fame, i cosiddetti 8 grandi, micragnosi che come locuste, ospitati a turno, vanno in giro per il mondo per tre giorni, rompendo le balle agli autoctoni per l’organizzazione della loro sagra personale, il circo delle spese folli, che come zingari predatori lanciano monetine di pochi centesimi di dollaro ai Paesi poveri dell’Africa, venendo per questo assurdamente osannati dai media, come i Messia combattenti la fame nel mondo, ma che poi in privato si battono per il mantenimento dei dazi nei confronti dei Paesi in via di sviluppo, che avendo dei costi di produzioni più bassi, possono produrre a costi minori e quindi accusato di concorrenza sleale.

Eppure cantano vittoria, in quanto affermano, in primis fra tutti il mezzo africano Barak Obama, che i paesi ricchi sganceranno, in tre anni, 20 miliardi di dollari. Praticamente una miseria. Una miseria confrontata allo stanziamento di 700 miliardi per salvare le banche detentrici di bond tossici, o i
4200 miliardi di dollari per le spese della difesa, esercizio fiscale americano 2009.

Gli 8 accattoni, con le mani bucate quando si tratta di sperperare denaro pubblico per salvare banche decotte o industrie destinate al fallimento, ma quando si tratta di scucire denaro per i Paesi poveri, si frugano alla ricerca degli avanzi, delle briciole, della carne avariata che nemmeno darebbero ai propri cani, salvo poi pavoneggiarsi pubblicamente per i risultati raggiunti (a parole).

Questo G8 è stato una catastrofe sia sotto l’aspetto finanziario per i costi sostenuti dal nostro Paese, sia sotto l’aspetto dei risultati reali raggiunti: Zero. Non va dimenticato che il G8 è un incontro informale, che ha lo stesso valore delle chiacchere al bar, con i commensali che si sbronzano, come accaduto al presidente russo
Dimitri Medvedev – notizia non riportata dai grandi media nazionali, che può essere trovata leggendo sia i blog italiani, sia i siti bulgari e russi – che in preda alla scimmia alcolica era sostenuto da Berlusconi, che forse stava imprecando mentalmente come un muratore bergamasco, e da Sarkozy, che al G8 del 2007 diede il meglio di se presentandosi alla conferenza stampa ubriaco marcio.

Sì, perché oltre alle belle parole di facciata, necessarie quando si mangia e beve a sbafo, per rispettare il bon ton non si può sputare sul piatto ove rimangia, visto che eventuali commenti sull’ospitalità, cibo, organizzazione o quant’altro si fanno in privato, tra i membri del medesimo Paese, in pubblico bisogna mantenere la faccia di bronzo, il sorriso a sessantaquattro denti e la gioia stampata sul volto, buone per le telecamere.

Non va dimenticato che questi 8 grandi, di qui tutti si sono sperticati in lodi e imbrodi, oltre alle dichiarazioni d’impegno e ai vari protocolli, essendo un summit informale, ha solo valore consultivo e indicativo, non legislativo, in quanto ogni eventuale decisione deve poi essere ratificata dai vari parlamenti nazionali per diventare leggi dei rispettivi Paesi, divenendo così applicabili all’atto pratico. E l’Italia si è già beccata una tirata d’orecchie in quanto in passato aveva promesso di spendere lo 0,5% del P.I.L per l’Africa, ma quelle promesse sono rimaste sulla carta, con la scusa della recessione globale, sebbene il premier si ostini a dire che questa è solo il frutto delle visioni catastrofiste della sinistra. Chi mente?

In troppi hanno applaudito a G8 concluso, eppure solo tre mesi prima il governo italiano aveva invitato a non recarsi nelle zone terremotate per non aumentare “il turismo del dolore” salvo poi rimangiarsi tutto, bloccando il centro dell’Aquila per una compassata di pochi minuti sulle rovine della città, da parte degli “Augusti” ospiti.

Ma una grande delusione arriva, oltre che dai cosiddetti Grandi del G8, dagli antagonisti, dai centri sociali e soprattutto dai
Black bloc, che per codardia, perché come affermano alcuni hanno ricevuto ordini dai servizi segreti di non intrufolarsi questa volta, che non hanno messo a ferro e fuoco, come accadde a Genova nel 2001, la città. Anche se va ricordato che i maggiori danni de L’Aquila non sono stati causati dal sisma ma dalla qualità scandente dei materiali usati, vedi l’ospedale, la casa dello studente e la prefettura. Chissà se questo è stato detto agli 8 Grandi? Sicuramente i giapponesi e americani, che non sono gli ultimi idioti arrivati, in quanto Giappone e California sono a fortissimo rischio sismico, è bastato un colpo d’occhio, e avranno sicuramente avuto notizia di quanto scritto e detto dai media italiani, per capire la situazione, che sarà stata, a ragione, motivo di forti critiche, proferite alle spalle del premier, dell’imperizia e della ladroneria costruttiva italiana.

Per fortuna il
Circo Barum si è concluso, compresa la tregua richiesta dal Capo dello Stato per evitare lo sputtanamento internazionale dell’Italia almeno prima e durante il vertice c’è stata l’assurda sospensione delle ostilità politiche, che abitualmente tra i paesi in conflitto non si arrestano, a differenza di quanto avveniva in passato, nell’antichità, quando le guerre erano più civili, queste venivano sospese durante lo svolgimento delle Olimpiadi. Si auspica naturalmente che si torni quella guerra di insulti politici mediatici reciproci, di scandali, di puttane, tangenti e droghe, visto che questo G8 a base di barbiturici e narcotici mediatici, colmo di buonismo peloso ed intenti che evaporano e svaniscono come la neve al sole aveva francamente stancato.

Ora che Obama è tornato a casa, in Africa. Sicuramente ringrazierà il padre che l’ha abbandonato all’età di quatto anni, facendolo prima nascere svernare per anni alle Hawaii, in quanto gli ha permesso di vivere da americano non africano.
Come disse un soldato di colore in un romanzo di Tom Clamcy, mentre era in missione in Africa:“Ringrazio gli americani per aver reso schiavi i miei avi, altrimenti sarei nato in questo Paese di merda!”

Marco Bazzato
11.07.2009
http://marco-bazzato.blogspot.com/

1 commento:

  1. A parere mio prima di sparare a zero è meglio porsi altre domande...sarà anche vero che i capi di stato per l'Africa stanziano niente in confronto a quello che danno per salvare banche e aziende statali che per prime non fanno niente(tanto lo stato le tiene aperte lo stesso),ma prima di tutto con il G8 all'Aquila sono stati tirati su quasi il 100% dei soldi per ricostruire le città colpite dal sisma e qui l'Italia risparmia soldi,e prima di paragonarli ai zingari,bè ce ne vuole,loro ci mangieranno vivi con tasse e via di seguito,ma non rubano "letteralmente",non violentano,non ammazzano e via di seguito....ma il discorso che mi preme riguarda i soldi per l'Africa,perchè buttare soldi per un paese che per primi i suoi capi non fanno niente?perchè andare e spendere soldi per insegnarli ad usare il preservativo cosi non muoiono ed io non devo più vedere scene orrende ad ora di pranzo?i media non lo dicono,ma da molti dottori (purtroppo sono la mia seconda famiglia)che fan volontariato laggiù,mi han raccontato di quante volte le camionette della croce rossa ed affini vengono presi d'assalto se non portano ciò che i moretti vogliono!

    Si parla in Italia di morali,etica,pace e molte altre illusioni che l'essere umano nel corso dei secoli ha inventato,ma siamo onesti,in un paese teoricamente industrializzato ed avanti come l'Italia,con molte persone che non arrivano a fine mese,perchè andare a buttare i soldi per popoli che nemmeno conosciamo,che non fanno nulla per migliorare?

    Dov'è il tanto patriottismo che i partigiani inneggiavano 60 anni fa?Dov'è l'amor della terra nostra che milioni di persone tra il 1890 e il 1950 hanno salutato e pianto per cercar fortuna rimboccandosi le maniche?

    Io trovo solo che il popolo italiano sia falso,ipocrita,presuntuoso e ipocrita ancora.

    Io con me stesso sono onesto,non vado a far la carità per i moretti e poi bestemmio davanti la tv se rubano,semplicemente non do nulla,perchè andare a spaccarmi per certe persone quando io per primo non sto bene?

    Conosco amici che i loro genitori fan donazioni,cosi da bravi moralisti ipocriti italiani possono vantarsi ed essere elogiati dagli amici e poi...poi?

    Poi a casa sono in realtà morti di fame,famiglie che mengiano pane e cipolla,ma sono felici,sono felici perchè han dato dei soldi per qualcuno che è li a far niente,tanto sa che prima o poi arriva qualcosa. Sarà che io son cresciuto con una mentalità di lavoro e rendita molto precisa e fiscale....ma siamo onesti....


    Chi ha detto che la luce è il bene?l'essere umano,e quando?con che prove?

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