venerdì 16 maggio 2008

Unioni Gay: California corrotta




La California e il governatore, il Terminator Arnold Schwarzenegger hanno dovuto cedere, innanzi alla tracotanza e alla violenza (il)legale della Corte Suprema dello Stato, che ha dato l’assenso – sbagliato eticamente e moralmente – ai cosiddette “Unioni?” allegre, dette anche più banalmente gay.

Ora, che le unioni siano una cosa allegra, da prendere alla leggera, esattamente come si va dal fruttivendolo per acquistare cetrioli, senza sapere da parte del venditore, se poi il prodotto fa a finire nello stomaco dell’acquirente, oppure prende canali secondari, è tutto da dire. Ma l’America puritana, integerrima, attaccata ai valori della famiglia e della Patria, almeno in due Stati: California e Massachuttes, dopo questa “saggia” decisione, rischia forse una lenta ma inesorabile estinzione.

Dare valore legale alle unioni allegre, socialmente inutili per il benessere sociale e la crescita demografica d’ogni Paese civile che si rispetti, è un ordine imposto alla maggioranza dei cittadini – eteronaturali – costretti a dover chiamare marito e marito, o moglie e moglie, due persone dello stesso sesso, che hanno avuto un assurdo riconoscimento legale, detto anche da alcuni civile, senza spiegare di che civiltà si parla, visto che nessuno apertamente lo spiega, andandosene in bagno per rigettare, anche il pollo del mese precedente.

La California, dove San Francisco ha la più alta incidenza di “allegri compagni” degli States, ha forse ceduto alle pressioni delle potenti lobby pro-eterofobici o anti-eteronaturali, dipende dai punti di vista, ha vinto la piccola battagliuccia tattica, perdendo – perché così la natura vuole – la battaglia strategica della vita stessa, sebbene altre leggi antifamiglie naturali, oltre che essere già passate, si prospettano all’orizzonte, non solo statunitense, ma sfortunatamente anche, si spera il più tardi possibile, magri mai, in Italia, sebbene nel Bel Paese, il baluardo a difesa di certe scorribande legali, appare essere solo il Vaticano.


Ma proviamo, per ridere anche se si dovrebbe piangere lacrime amare, un dialogo di presentazione, tra questi “allegrotti” e una vera coppia eteronaturale, con figlio .

«Piacere, sono Franco, e questo signore qui è mio marito, Gino».

Marito e moglie, quelli veri, composti da un uomo e una donna, si guardano negli occhi imbarazzati, sentendo che l’intestino d’entrambi ribolle di scariche, col rischio d’infiammazioni emorroidali.

«Piacere, Giuseppe. Mentre questa è mia moglie, Caterina.

Il figlio della coppia – eteronaturale – guarda prima i genitori, poi i due uomini, e nascondendosi dietro le gambe della madre, chiede: «Mamma, ma il signore ha detto che l’altro signore è sua moglie?»

La donna, che invece di spiegare certi barbarismi legali al figlio, avrebbe preferito sprofondare in una fossa biologica, in un pozzo artesiano, oppure farsi una settimana di ferie nelle vicinanze di Chernobyl, lo fissò sorridendogli. «Vedi, Giacomo – iniziò – ci sono persone che credono di provare dei sentimenti nei confronti delle persone dello stesso sesso…»

«Ma sono malati, mamma, che pensano queste cose?» la interruppe il bambino.
La donna inginocchiandosi disse:«Per la medicina e per i dottori no, ma anche loro sbagliano. Ti ricordi come quella volta che avevi la febbre alta, e invece di darti lo sciroppo, ti hanno mandato a casa, e poi abbiamo dovuto portarti in ospedale?..».

«Si mi ricordo…mi hanno fatto le punturine al sederino e mi faceva tanto male..Ma perché i dottori non fanno anche a quelli lì – disse il piccolo, indicando i due “allegri” – le punturine?»

«Perché si fanno le punture da soli, ma in modo diverso dal nostro!» Esclamò il padre, prendendo per mano la moglie ed il figlio in braccio, e allontanandosi velocemente, lasciando marito e marito con un palmo di naso e offesi per il comportamento omofobo di quella famiglia felice, che loro, anche avessero festeggiato cento anni di matrimonio e/o unione, non avrebbero mai potuto avere per vie naturali una progenie! In barba ai tanti decantati diritti civili, è e sarà sempre e comunque un rapporto sterile e privo d’amore, non solo genitoriale.


L’assurdo di questa legge, è che concede diritti a destra e manca, manco fossero prebende parlamentari, senza in cambio chiedere nulla alle “coppie” alle grotte. Nemmeno uno straccio di figlio messo al mondo in modo naturale…neanche questo gli hanno chiesto di poter dimostrare di saper fare. Alla faccia dei privilegi.

Marco Bazzato
16.05.2008
http://marco-bazzato.blogspot.com/

10 commenti:

  1. Certo che tu ce l'hai proprio a morte con sti froci, ma che hanno fatto: te l'hanno messa nel culo da piccolo?

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  2. Senti carino, io mi son rotto di leggere le tue puttanate senza senso, mentre continui a sbandierare la tua omofobia perché in realtà sei solo un povero omosessuale represso che non sa con chi prendersela e se la prende con persone innocue che cercano semplicemente di ottenere i diritti primitivi, di essere considerati cittadini, non animali, che cercano di coronare il loro sogno d'amore non dico attraverso il matrimonio, ma quantomento attraverso un patto di unione che attesta che in caso di malattia di uno dei due, l'altro non sia esonerato dal prestargli cure mediche! E questo significa mettere in subbuglio la famiglia tradizionale??? Quando non si ha di che parlare si argomenta a vanvera. Ma allora, giunti a questo punto, conviene tenere chiusa e tappata la fogna. E non ti meravigliare se la gente ti fa tornare carico di meraviglie: questo è ciò che merita un megalomane ed egocentrico come te!

    Tuo amatissimo marco

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  3. Già, esimo Marco 90. Ma visto che non ti conosco, chi mi dice, che tu non sia un etero represso che si finge gay per essere alla moda, e che in quanto frustrato,perché non riesci a trovare una donna che ti accetti, ti sei rivolto, per convenienza momentanea, all’altra sponda?
    Contento tu. Io a parte una sequela di insulti, poco intelligenti,da parte tua, non ho letto, nei tuoi commenti, nessun ragionamento che possa intelligente, che riesca a smentire le mie parole.
    Grazie e buona giornata

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  4. Ok, sì vabbene, mi avete scoperto! Sono un etero represso! Ho deciso di "fare" il gay perché sono di un autolesionismo maniacale, adoro farmi insultare dal primo che passa!!!! Poeta mio caro, non è questo il punto del commento sul quale mi focalizzerei...visto che non hai trovato una risposta adeguata a quello che è il fulcro del mio intervento (lo sai, lo hai capito benissimo) hai deciso di sparare questa: essere gay per convenienza (?! convenienza di che????)

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  5. Il punto è semplice, cerco di spiegartelo, come di solito si fa con i poveri bambini, che soffrono di deficit d’apprendimento.
    Personalmente non ho nulla contro nessuno, anzi, credo nel diritto di ognuno – quando maggiorenni – di viversi la propria vita, accoppiandosi con meglio crede, ma detesto l’ostentazione, non importa se omo, oppure etero, in quanto credo, e questo, mi dispiace, riguarda soprattutto l’aspetto, diciamo più appariscente dell’omosessualità, vedi gay pride docet. Anzi, ti dirò di più, ho un grande amico, uno scrittore americano, gay dichiarato, che ho avuto l’onore di conoscere, assieme al suo compagno, sfortunatamente morto da poco, William Meredith, http://www.poets.org/poet.php/prmPID/121, che come persone e come artisti, mi hanno dimostrato, senza ombre di dubbio, una grandezza umana , fuori dal comune.
    Quello che, come un celiaco che è intollerante al glutine, è l’imposizione sociale ideologica di problemi umani effettivamente esistenti. Personalmente, sono anche contrario all’adozione, utero in affitto, per avere una maternità ed una paternità, che se per natura, secondo alcuni, per deviazione, secondo altri, di vuole, e sfortunatamente in alcune legislazioni distruttive, si permette. Un figlio, prerogativa animale ed umana è un onere ed un onore che spetta solamente, e nessuna legge lo può cambiare, alla natura eterosessuale.

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  6. Eh, si, anch'io soffro di deficit d'apprendimento! Siamo in due!!! Io dico che l'ostentazione, come la chiami tu, ti dà fastidio perché come ho già scritto sei una checca repressa! (mi perdonino i "colleghi" per l'affermazione) Tu ostenti la tua "cultura" e le tue esperienze letterarie? Io ostento quello che veramente sono almeno per un giorno all'anno, quando la città si colora di arcobaleno con gente festosa che manifesta, anche attraverso l'ostentazione, ciò che davvero è! Purtroppo in Italia si soffre di una grave manomissione dell'informazione: ai telegiornali fanno vedere soltanto la parte carnevalesca: i trans mezzi nudi, i ragazzi in mutande sui carri con fischietti. Devi sapere che almeno diciamo un 80% del lunghissimo corteo che sfila ogni anno è fatto da gente normalissima, in maglietta e pantaloncini o giacca e cravatta! Dovresti viverle di persona le esperienze, prima di sputare sentenze! La questione adozione: un figlio è un DONO, ripeto DONO, come hai detto tu, perciò tutti coloro che per una ragione o un'altra abbandonano i figli sono delle bestie, su questo credo che andremo d'accordo. Ora sta a noi scegliere se quelle povere ed innocenti creature avranno diritto a crescere in una famiglia dove c'è sano amore, o se rimanere per 18 anni di una triste vita all'interno di un orfanotrofio. Stai ben certo che scarso un 10% delle "famiglie" eterosessuali che tanto osanni hanno situazioni totalmente diverse da quelle che mostrano. Prefersci che continuino a vivere magari con due mezzi drogati o che crescano con due persone che si amano e che provano amore verso questa creatura che, seppur non nata all'interno della coppia, meriterebbe una vita migliore? L'inseminazione artificiale: ognuno di noi avrebbe TEORICAMENTE diritto a costruirsi una famiglia. Perché privarci di questo diritto??? Io, cittadino italiano, sono diverso da te? Merito un trattamento diverso? Tu, per me, potresti anche essere il presidente della repubblica, ma sei sempre un cittadino al mio pari, i diritti che hai tu, li ho anch'io. E per favore smettiamola con queste scuse!

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  7. Trovo assurdo che si incolpino i media, per il fatto che si inquadrino quella minoranza, come scrivi tu, del 20% che infestano gli inizi dei cortei. Ma la colpa è ancora vostra, che permettete loro di trasformarvi in tante macchiette, lasciando – giustamente – spazio a quanti poi vi denigrano. Vi creano una cattiva immagine? Isolateli, emarginateli, ricacciateli, come se fossero degli appestati, in fondo alla fila, e fate vedere, e sono convito che esista, la parte migliore di Voi. Sfortunatamente fatte tanto i buonisti e gli aperti alle diversità, quando voi per primi, li detestate, come se avessero i tarzanelli attaccati al culo.
    Mi dispiace, ma io sono disposto a parlare con persone ragionevoli, come – insulti a parte – te.
    Fino a quando vi vedrò in ostaggio di questa infestante minoranza eterofobica, continuerò ad usare il mio linguaggio, quando vedrò il cambiamento – impossibile da ottenere – cambierò registro.

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  8. Poeta dei miei stivali, "eterofobico", come già ti ho detto, non sai nemmeno lontanamente quello che possa significare, quindi, come già ti ho detto anche in questo caso, sfoglia quel librone grande grande che si chiama VOCABOLARIO DELLA LINGUA ITALIANA, poi, una volta visto cioé a cui miravi, puoi liberamente parlare.
    Detto questo, io non sono assolutamente convinto che quella minoranza che dici tu rovini la nostra immagine, anzi, rende testimonianza che, come in ogni campo, ognuno si differenzia dall'altro. Il fatto che si mostrino per UNO e dico UN SOLO giorno all'anno così come sono, anche questo te l'ho già detto ma a quanto pare sei piuttosto recidivo nel capire quello che non ti fa comodo, è una scelta e devi accettare, NON TOLLERARE, questa scelta. Il GayPride è una manifestazione gioiosa, non certo per gente snob come te (non tutti gli eterosessuali, evitiamo di essere tacciati di ETEROFOBIA (???secondo voi lo sa il significato, io sono ancora convinto di no)). Ma il GayPride è una manifestazione nella quale gente NORMALE reclama i NORMALI diritti che, a quanto pare, ci vengono negati, e questo a causa di gente come te che sporca l'Italia. Passi il fatto che non volete i matrimoni, passino anche le adozioni (anche se non vi capisco), ma la reversibilità di pensione, il diritto alla successione della casa e il dovere di prestare cure mediche al convivente rovinano, anzi DISTRUGGONO (come dite voi moralisti ipocriti) la famiglia tradizionale???

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  9. Perché usi i caratteri maiuscoli in alcune frasi. Nel linguaggio della rete, significa Urlare, ed una persona quando urla, manifesta, inconsciamente una paura, spesso irrazionale nei confronti dell’altro, cosa che fai continuamente. Per quanto riguarda il termine eterofobia, leggiti la definizione sotto, che certo come potrai ben vedere, non l’ho inventato io, quindi, prima di dire che non conosco l’origine della parole o della lingua italiana, faresti meglio ad aprire tu il vocabolario, sapiente dei miei ciuffoli.
    Eterofobia: termine è anche usato dall'editorialista e psicologo conservatore Bernard Chapin, a indicare la discriminazione contro gli eterosessuali derivante dall'estensione di diritti uguali a gente della comunità LGBT, e per porre in discussione la validità del concetto stesso di omofobia.
    Per quanto riguarda il GayPride. Capiamoci.
    Allora, secondo te, è posso anche darti ragione, che i gay manifestino, in prima fila, vestiti con piume di struzzo, borchie sadomaso, in nero vestiti, stile neonazisti, perché d’altronde, si tratta di affermare, la loro diversità, almeno una volta all’anno. Salvo poi, incazzarti con i media, se mettono in risalto proprio questi atteggiamenti, mettendo in secondo piano le vostre, dipende dai punti di vista, giuste rimostranze. Deciditi. A casa mia si dice: Non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca, arrabbiandoti con i media se mettono in primo piano certe manifestazioni di libertà omosessuale. Decidi da che parte stare. Chiaramente hai un po’ di confusione, forse non poca, in testa.
    Per quanto riguarda quello che chiami tu l’accettare, mi dispiace, ma non ci siamo. Accettare una cosa, o una persona, vuol dire far proprie anche le sue istanze. Mi sembra, che tu, non so se gay nascosto o dichiarato, non accetti d’avere un rapporto d’amore e una vita affettiva con persone del sesso opposto. Perché non le accetti, perché le discrimini? Cosa ti hanno fatto per meritare l’allontanamento e la negazione di loro, della tua persona? Se non erro, a questo punto, quello che non accetta la diversità del sesso opposto, non sono certo io, ma tu. Perché allora?
    Rispondi alle domande, se sei cosi accettante e tollerante, se non lo fai, mi dispiace, ma l’intollerante, non sono io.
    Buona giornata.

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  10. Rispondo alle tue domande con ritardo, sono stato in vacanza.
    1) Uso i caratteri maiuscoli perché intendo URLARE, me ne sbatto le balle se mi reputi un maleducato o robe del genere.
    2) Ammettiamo anche che Chapin abbia ragione, ma qui parla una persona di parte, un conservatore, un repubblicano, la definizione non è neutra. L'estensione dei diritti alle coppie LGBT è ormai un processo che tu voglia o no non puoi arrestare, prima o poi anche in Italia avremo PACS, DiCo, CUS o come li vuoi chiamare li chiami, il progresso te lo impone, fortunatamente. Devi renderti conto che non sei il solo sulla terra, che c'è gente diversa da te! (perché mi tocca sempre ripetertelo?!?!) Tutti hanno diritto a formare una famiglia, anche chi tu non approvi.
    3) GayPride. Io non rimprovero assolutamente né leather, né trans, né niente, non mi permetto di giudicare, non ho la presunzione di tale Bazzato Marco. Io non mi incazzo con i media, dico soltanto che purtroppo l'informazione in Italia è distorta, si fa vedere solo quello che si vuole, quello che fa notizia, il resto sono cagate da seconda pagina. Il fatto che la comunità sia variegata è un dato di fatto, e ne sono contento, non mi piace la monotonia. Se la mettiamo sul piano dell'ostentazione, allora nemmeno a me piace che tu ostenti la tua cultura.
    4) Io non descrimino in nessun modo le persone del sesso opposto, ANZI (sono iscritto a due club femministi ed alle ultime elezioni ho votato Sinistra Critica, l'unica che si sia apertamente schierata dalla parte delle donne). Io non riesco ad avere relazioni sentimentali con persone del sesso opposto, tutto qui. Riusciresti ad avere un rapporto con un uomo? Conta fino a 10, fino a 100 o 1000 se non ti basta, prima di sparare boiate insensate. En attendent ta réponse, au revoir!!! à+

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