Personalmente mi tengo il mio battesimo, ma credo nella libertà individuale delle persone, di rifiutare da adulti, un rito che gli è stato inferto da infanti, avendo il diritto e pretendendo la cancellazione dall’elenco dei battezzati presenti nelle parrocchie, cancellazione che non piace ad uno Stato straniero: Lo Stato città del Vaticano e al suo monarca, in quanto abbassa il raiting della Chiesa Cattolica Universale.
martedì 14 ottobre 2008
Sbattezzo si, sbattezzo no
Gesù Cristo, secondo i vangeli canonici, battezzava sulle rive del fiume Giordano, adulti, non infanti, cioè persone in grado di intendere e volere, esattamente come fanno tutt’oggi i testimoni di Geova, quindi il fatto che degli adulti consenzienti chiedano la cancellazione – nel loro diritto – dal registro dei battezzati, la trovo una cosa eticamente civile. Poi non va dimenticato la secolare diatriba, inerente all’esistenza del Gesù come personaggio storico, quasi sconosciuto, anche come afferma la Bibbia Cei, agli stessi storici dell’epoca, ma diventato atto di religiosità dopo il II secolo d.C.
Personalmente mi tengo il mio battesimo, ma credo nella libertà individuale delle persone, di rifiutare da adulti, un rito che gli è stato inferto da infanti, avendo il diritto e pretendendo la cancellazione dall’elenco dei battezzati presenti nelle parrocchie, cancellazione che non piace ad uno Stato straniero: Lo Stato città del Vaticano e al suo monarca, in quanto abbassa il raiting della Chiesa Cattolica Universale.
Etichette:
diritti dei cittadini,
Opinioni,
politica religiosa,
Vaticano
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento
.Visto il barbarismo espressivo di qualche utente anonimo, i commenti potranno essere moderati e/o rimosssi a insindacabile giudizio..
Il titolare del blog declina qualsiasi responsabilità civile, penale per i contenuti dei commenti dei lettori, in quanto unici titolari, che se ne assumono la completa paternità e con l’invio del post, dichiarano implicitamente compreso quanto sopra