giovedì 11 aprile 2013

Velingrad – Велинград: Hotel Jeri - Xотел Жери


Attraversare la montagna dei Rodopi in Bulgaria, a primavera appena iniziata, per una due giorni fuori dal caos delle grandi città, viaggiando con un trenino che si muove su rotaie a scartamento ridotto, partendo da Septemvrii –  Септември, (1),  giungendo dopo un ora e quaranta minuti a  Velingrd – Велинград  (2), piccola cittadina di non pi di 46 mila abitanti, famosa in tutti i Balcani per le sue acque termali, è un esperienza che coinvolge tutti i sensi del turista.

Il trenino, mosso da un motore a gasolio avanza lentamente. Nei mesi più freddi il riscaldamento è assicurato dal vapore che sala nelle carrozze attraverso dei diffusori. La carrozza di coda, sconsigliata, è simile a quelle viste svariate volte in molti film di John Ford, mentre tra sbuffi di vapore si attraversano gli spazi sconfinati del West. Il lento incidere del mezzo porta il viaggiatore attraverso tornati e gallerie ad assaporarsi i colori della montagna bulgara. Colori, che soprattutto come in questo caso, sono una cacofonia primaverile che si fa strada verso un inverno che non vuole cedere il passo, creando una miscellanea di tonalità cromatiche e cangianti sempre diverse.  Un torrente impetuoso, leggermente ingrossato dalle piogge degli ultimi dì scorre verso la pianura. Il treno lo costeggia per breve tratto, diviso solo da una strada di nuova costruzione.

Già poco prima di entrare nella stazione  ferroviaria di Velingrd - Велинград si possono osservare allevamenti di cavalli e arnie dedicate all’apicoltura, quasi un preludio della qualità dei cibi che si potranno deliziare la vista e l’olfatto e il gusto nei locali della cittadina termale.

La cittadina all’apparenza non è grande, ma è in continua trasformazione, in evoluzione.  Velingrd – Велинград  è molto e ordinata, con aiuole ben curate. Le strade, anche se strette, almeno nelle vie centrali, permettono l’agile deflusso del traffico, senza dimenticare l’edilizia privata che è un miscuglio tipicamente balcanico di stili nuovi e antichi, dove accanto alle case classiche o storiche, si affacciano complessi di recente edificazione, rompendo completamente con gli schemi architettonici del passato.

 Il turista italiano deve dimenticare il confronto con le città italiche, ma apprezzare, all’interno di un contesto storico - culturale diverso da quello italiano, come i servizi siano elevati,vedendoli sotto il profilo qualità/prezzo, rapportandoli a ciò che offrono oggi le realtà termali italiane.

L’hotel scelto è Hotel Jeri - Xотел Жери  (3).   Come spesso accade anche in Italia, non sempre scegliendo dalla rete, poi la realtà è quella mostrata dalle foto professionali e patinate delle pagine web, ma questo hotel, il Jeri - Жери , è andato ben oltre la presentazione, in senso positivo. Il  Jeri - Жери  è  tre stelle, composto da 16  stanze, tutte con WiFi.  L’ingresso e la reception e come la si può vedere dal sito.  L’addetta è cordiale in modo professionale e dopo aver espletato le pratiche di registrazione, ci accompagna in quella che definisce “cameretta”. Aperta la porta: sorpresa. L a camera è grande, spaziosa, 23 mq, luminosa. Le porte interne così come gli infissi esterni sono di ottima qualità e permettono un  ottima isolazione termica. La tv è via cavo dotata di 55 canali, alcuni dedicati ai bambini, ci sta la CNN, i canali sportivi e tematici, comprendenti tra gli altri, Discovery Chanel e National Geographic. Tra le sorprese la più gradita, oltre al letto molto comodo, è il bagno, grande, spazioso, piastrellato fino a soffitto, con tanto di l’asciugacapelli. La camera è dotata di terrazino, tavolino, sedie e portaceneri, per gli amanti delle bionde che on sanno resistere al loro fascino. In Bulgaria, come in Italia, è vietato fumare in ogni luogo aperto al pubblico, in primis bar e ristoranti e nelle stanze degli Hotel.

Una volta preso possesso della camera e lasciati i bagagli, partiamo per una camminata attraverso la via principale, o  come dicono a Las Vegas, the strip. La via centrale di Velingrd – Велинград è piccola, delicata, accoglie il turista in modo discreto, priva, in questa stagione, della frenesia estiva, ma coccola il turista con i suoi bar i casinò, situati a entrambi i lati della main street .I bar sono ottimi per un aperitivo o una rakia – ракия – grappa, che secondo la tradizione balcanica va bevuta a piccoli sorsi, accompagnandola con insalate di verdure e cetrioli sottoaceto e non.

Una volta rientrati in hotel si passa alla piccola ma calda piscina termale. Vi si accede dopo aver fatto pochi passi all’aperto, uscendo da una porta laterale a lato della reception.  L’acqua, come vuole la tradizione delle zone termali, è calda ma non insopportabile e fin da subito infonde una piacevole sensazione di benessere e relax a tutte le giunture, lasciando il corpo dopo quasi un’ora di “ammollo” beatamente stanco e rilassato.

Ma la sorpresa maggiore la si ha con le delicatessen gastronomiche della cucina tradizionale bulgara e non, anche se è un peccato che i menù siano solo in bulgaro, almeno quelli che ho visto e non sarebbe una cattiva idea, per attirare clientela straniera, che fossero quanto meno in inglese.  In ogni caso balzano immediatamente all’occhio le porzioni, che si possono definire con due solo aggettivi:abbondanti e maestose, oltre che gustose, naturalmente. Al termine della cena si aveva quasi l’impressione d’essere satolli come Adam Richman di Man V Food (4).

Una caratteristica degli hotel di Velingrd – Велинград è che ristoranti non sono a disposizione solo degli ospiti, ma ogni turista e non può accedervi, accomodandosi per il pranzo e/o la cena, come accaduto per una tavolata di amici, innanzi a maestosi piatti di insalate di verdure e uova, e ogni piatto era di dimensioni ciclopiche.

Il mattino seguente la colazione compresa nel prezzo della camera. Colazione a buffet, con a scelta: uova, prosciutto, latte, caffè, yogurt, pane, gelatina di marmellata, formaggio bianco, etc, servita dalle 08.00 alle 10.00. Le stanze che devono essere lasciate libere entro le 12.00 del giorno di partenza.

Prezzo complessivo per una due giorni infrasettimanale per due persone a Velingrad – Велинград, in bassa stagione? 120 Lev Bg, pari a poco meno di 60 euro, spese di viaggio in treno da Sofia incluse, ossia 30 Euro a testa.
Se si prendono i pacchetti dal lunedì al venerdì il costo per notte viene ridotto sensibilmente.

Servizio fotografico presente sulla mia pagina Facebook. Velingrd – Велинград (5)


Marco Bazzato
11.04.2013




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