Emmaus è stato bandito
scacciato come un ladro che si intrufola nella notte.
Emmaus non ha rubato, ma non voleva più tacere
voleva conoscere e sapere,
ma certe domande non dovevan esser poste
le polveri non dovevano essere sollevate
ma in una casa pulita
nessun granello sfugge all’occhio del “Padrone”
Per le sue domande, Emmaus, è stato bandito.
Non ci sarà più un giaciglio per lui
non ci saranno più parole di conforto
perché ha osato a sollevare la testa
dalla polvere dove era stato gettato.
La paura della verità
è la madre di tutte le menzogne,
la paura del confronto
è l’arma dei codardi,
la paura della parola gridata
è il grido delle coscienze smarrite
delle coscienze perdute.
Emmaus è stato bandito dalla casa natia
come un appestato portatore di colera
come l’infame che ha rotto il silenzio.
Emmaus non si piegherà,
non darà respiro, venia e pace
a coloro che come un appestato l’hanno scacciato.
Emmaus è come “una voce di colui che grida nel deserto”
e griderà sino al suo ultimo alito di vita.
Marco Bazzato
29.09.2010
mercoledì 29 settembre 2010
Emmaus bandito dalla casa del “Padre”
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Letteratura,
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