Il mondo è come una famiglia
buona e ostile
santa e malefica.
Il mondo è un universo da conoscere
da scoprire, ove al destino non si sfugge.
Tutto alla fine giunge,
ma la morte non è l’unica resa dei conti.
Il silenzio scuoterà le coscienze dei dormienti
e in un unico coro si alzerà una sola voce:
Giustizia
Giustizia, assassina dea bendata
ladra nella notte
giungerà a castigare i vivi ei morti.
Se esiste un Dio vero
non dovrebbe dormire.
Se esiste un Dio vero, dovrebbe essere cinico e spietato
contro gli ipocriti che in pubblico lo pregano
durante l’atto penitenziale.
Se esiste un Dio vero
dovrebbe cancellare i bugiardi.
Se esiste un Dio vero, dovrebbe essere un Dio giusto
e non una divinità assopita dalle false litanie.
Se esiste un Dio vergogna
dovrebbe far ardere di vergogna gli infami.
Ma è un Dio assente
o forse è il Dio dell’inganno e della menzogna.
Marco Bazzato
29.09.2010
mercoledì 29 settembre 2010
Dio degli inganni e bugie
Etichette:
Letteratura,
Poesia
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento
.Visto il barbarismo espressivo di qualche utente anonimo, i commenti potranno essere moderati e/o rimosssi a insindacabile giudizio..
Il titolare del blog declina qualsiasi responsabilità civile, penale per i contenuti dei commenti dei lettori, in quanto unici titolari, che se ne assumono la completa paternità e con l’invio del post, dichiarano implicitamente compreso quanto sopra