lunedì 16 dicembre 2013

Laura Boldrini e il viaggio a scrocco in Sudafrica?

Diciamocelo, ci sono persone che amano andare ai funerali, non tanto perchè erano legate da qualche grado di parentela o di amicizia  con il neocadavere,  ma perchè sadicamente amano vedere la folla affranta che piange, che si strappa i capelli, fingendo dolore e compassione per un quasi centenario che ha lasciato questa valle di lacrime, sempre troppo tardi, almeno secondo il metro di giudizio dei suoi detrattori e nemici, o sempre troppo presto, a detta di chi gli fingeva di essere amico, solo per calcolo politico o interesse, o perchè come una massa di pecore belanti pronte al macello,avendo paura di andare controcorrente come i salmoni, ha sempre preferito farsi guidare dai cani del “buon pastore”

Ma che ci azzecca Laura Boldrini con la semina pubblica di Nelson Mandela?
Cetto Laqualunque avrebbe saggiamente risposto: “Una beata minchia!”

E che ci azzecca il convivente more uxorio, il concubino della Boldrini con queste esequie?
Qualsiasi toscano doc avrebbe risposto “una beata fava!”, oppure una “beata minchia!”

Già, perchè se il Presidente della Camera – non la Presidentessa, come vorrebbe costei, sbugiardata pubblicamente – indirettamente –  anche dall’Accademia della Crusca (1), dovrebbe avere l’onestà intellettuale e il rigore morale, dote assai assente in tutti in quasi tutti i politici di ogni ordine e grado, dovrebbe avee nulla a che fare, direttamente o i indirettamente con il Mandela. Ma foorse perchè ha lavorato all’Onu per quasi dodici anni, riempendo indirettamente l’Italia di clandestini in attesa di asilo politico odello status di rifiugiati, ha la supponenza di credersi al disopra di un Primo Ministro di qualsiasi Paese civile?  Un pò puerile come pretesto, visto che se tutto va bene il Mandela manco se la filava di striscio da vivo, figurarsi da morto!

Perchè rappresenta gli italiani?
No. Perchè a livelllo parlamentare rappresenta sì la terza carica dello Stato, ma se ci si aggiunge il Presidente della Repubblica, beh, manco arriva al podio, figurando de facto, ragionamendo in termini sportivi,  una perdente, giunta al quarto posto, manco buona per una misera medaglia di bronzo,  e  non dovrebbe essere scarrozzata – gratis – su un volo di Stato, men che meno  il suo “amante!”

La Laura parla di “polemica strumentale e sessista!”.

 Sessista una nerchia e  moralismo da salotto un cazzo!

 Clemente Mastella è stato bastonato, quando era Ministro della Giustizia, per molto meno, ossia per essersi portato il figlio, in un volo di Stato, nello stesso aereo del Premier, oltretutto in Italia, non nella parte capovolta del globo, in Sudafrica, per sentire il suono delle vuvuzela, che sembrano tante zanzare rompipalle!

La Boldrini, che dovrebbe conoscere le leggi italiane, equiparando il matrimonio ad un “concubinato”, ad una convivenza, da persona intelligente come crede di essere, dovrebbe sapere che esiste  una differenza sostanziale tra mogli che accompagnano i mariti, e  viceversa,  il matrimonio tra un uomo e una donna,è  l’unica vera unione riconosciuta dalle leggi dello Stato italiano, mentre, per fortuna, il concubinato, la convivenza more uxorio, gli “amori clandestini”, per la legge sono un fatto privato, una scelta di due adulti – maschio e femmina – consenzienti.

Quindi quando la Boldrini paragona il suo covivenente more uxorio, dove anche se etimologicamente significa “come sposi”, all’atto legale sono due estranei, offende le coppie regolarmente sposate, che hanno avuto i “coglioni” di prendersi le loro responsabilità legali e morali innanzi alla legge, e  se per la lagge, giustamente il suo convivente è considerato un estranero, non si capisce come questi possa avere avuto accesso ad un volo di Stato, oltretutto viaggiando a scrocco?

La cosa interessante è che il primo ministro israeliano ha ritenuto il viaggio uno spreco di denaro pubblico. Evidentemente questo per alcuni belloni della sinistra radicale e quasi antagonista è stata l’ennesima prova di come gli “ebrei sono tirchi”, secondo un falso luogocomune antisemita, perciò cosa ci stava di meglio che non dare uno schiaffo alla miseria e alla tacagneria ebraica, facendo l’esatto opposto,imbucandosi, come una cloachard, in un banchetto nuziale, senza invito e sopratutto privi dell’adeguata statura e peso politico sul piano internazionale?

Dire che il viaggio della Boldrini, del concubino e del suo staff non ha gravato sulle casse dello Stato, è come mettere foglie di rosmarino  su topa, capezzoli e nerchia, visto che si è vero, che in teoria la trasferta è stata a costo zero, ma ci sarebbe da mangiarsi una merda  se durante il volo, che A/R dura in totale 24 ore,  il gli scrocconi e staff non hanno bevuto manco un bicchiere i acqua, consumato l’ossigeno, mangiato nulla e usato il cesso per espletare le anaturali fuzioni fisologiche,  gas compresi, , senza dimenticare il costo per  il trasferimento degli di imbucati dall’aeroporto fino al luogo delle esequie, A/R.

Il punto è che se la Boldrin ci teneva tanto ad assistere cerimonia pubblica di semina del Mandela, poteva aprirsi il portafogli, pagare con carta di credito personale, per lei e per il concubino, viaggiando come privati cittadini e mettersi in un angolo, come ha fatto la massa di popolo che ha assistito all’evento. Ma otre all’aereo avrebbe dovuto pagarsi il taxi A/R e poi non avrebbe potuto fare la “sborona”, come dicono in Romagna.   pavoneggiandosi della sua importanza politica, innanzi a persone di rango politico molto più elevato, che giustamente avrebbero guardato la coppia di compagni, come due intrusi.


Il tutto per risparmiare al massimo duemila schifosissimi euro, all inclusive, pagando anche per il concubino, in classe economy, mescolandosi a pezzenti, puzzoni, personaggi di ogni risma e fattezza...insomma, personaggi che non si addicono al pensiero elevato e radical chic della Boldrini.

È proprio vero, con tutto il rispetto per gli ebrei e senza voler essere antisemita, ma usando un luogo comune di origine medioevale,  e un pregiduzio diffuso ancor oggi, ossia quando si deve pagare di tasca propria, alcuni diventano “tirchi come gli ebrei”, visto che è risaputo clhe la sinistra radicale italiana, è sempre stata  storicamente filo palestinese, nei fatti!

L a cosa migliore che dovrebbe fare la Boldrini?

Avere l’onestà intellettuale e morale, visto che è brava a salire in cattedra, dando lezioni di etica a tutti, di dare le dimissioni da Presidente della Camera, dimostrando, facendo un passo indietro, che in Italia, chi sbaglia paga, perdendo posto di lavoro e  agi, a cui nel giro di poco tempo ha dimostrato di sapersi adattare assai bene!

Marco Bazzato
16.12.2013



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