sabato 28 giugno 2008

Homo Fobicus o Etero Fobicus?

Non si sa se inorridire, o vomitare dopo aver ascoltato le parole di Flavio Paparo Consigliere comunale in forza alla lista Bruni di Bergamo. Il “saggio consigliere” provocatoriamente dice: «Allora come si sceglie l'identità sessuale così si deve poter scegliere il modello di convivenza che soggettivamente si riconosce come più confacente» – terminando – «Tra quelli disponibili nessuno dovrebbe di principio essere escluso, nemmeno per quanto l'ipotesi possa essere triviale: quello promiscuo uomo-animale, così come l'incesto, la poligamia, la pedofilia».

Che dire di un personaggio così? Naturalmente, seguendo il filo del suo dotto ragionamento, dobbiamo essere portati a pensare, che se per caso suo figlio, o un caro nipote dovesse essere adescato da un pedofilo e sodomizzato, secondo il principio Paparo, umanamente stringerebbe la mano al pedofilo, ringraziandolo per le amorevoli attenzioni d’amore, secondo la morale e la legge, malato, secondo quella del Paparo, soggettivamente sano e costruttivo. Stesso discorso, naturalmente, se trovasse, diciamo suo figlio, magari minorenne, a letto con sua madre, non farebbe una piega, chiuderebbe la porta tranquillo, andando al bar a giocare a carte, visto che soggettivamente i due individui sono consenzienti.

Nel
video, definito dalle organizzazioni omofile: omofobo, non si vedono altro che rispettabili cittadini di Bergamo, non che esprimono, come vogliono spacciare i gay, pregiudizi, ma opinioni personali, riguardo l’omofilia, e­/o i comportamenti sodomiti.

L’immorale attacco ai bergamaschi, rei secondo anche Maddalena Cattaneo, assessore delle pari opportunità, condanna senza mezzi termini quei tangheri dei suoi concittadini, che non si piegano alle dogmatiche progressiste e confuse, che vorrebbero unificare i pensieri, sotto l’unica bandiera della minoranza omofila che, nonostante i pareri contrari di molti, pretende, a suon di accuse pretestuose di bollare come omofobi, quanti non si piegano al volere invertito.

Il trailer del documentario è inguardabile, figuriamoci il resto, non per le espressioni chiare, semplici, prive dei consueti giri di parole dei progressisti che vogliono dimostrare a tutti i costi un cervello, che evidentemente, tende ad andare in feriecon estrema facilità,, ma per come si vuole, nel commento prima e dopo, bollare come omofobi dei cittadini a cui liberamente è stato chiesta la loro opinione, e che in quanto non confacente ai canoni dei richiedenti, si sono stati infamati, non come sane persone eteronaturali, ma come pericolosi sovversivi omofonici. Questa, secondo gli omofiliaci, è ,libertà, a senso unico che vogliono imporre, per farsi accettare, anche con la violenza verbale che anni addietro, un noto conduttore televisivo, passato, come si dice in alcune parti, dall’altra sponda, ha attaccato volgarmente
Vittorio Sgarbi in una puntata di Marchette, reo d’aver espresso la propria liberale opinione sulla questione emofilia.

Marco Bazzato
28.06.2008
http://marco-bazzato.blogspot.com/

4 commenti:

  1. Hai proprio ragione! Questi sodomiti del cazzo vogliono imporre le proprie idee progressiste al mondo!! E se il ragazzo dice che al gay pride dell'anno seguente avrebbe portato le molotov, allora dobbiamo sentirci liberi di farlo parlare! Purtroppo è per colpa di sacchi di merda come te se l'Italia va a puttane!! Poi se citi in continuazione l'eterofobia (?) dovresti almeno chiedere in giro che significa, o per lo meno quando un omosessuale usa codesto termine, non dico sfogliare il vocabolario perché mi sembra qualcosa di troppo impegnativo. Se permetti, io sui muri non ho mai letto "etero merda" "sporchi eterosessuali" "eterosessuali pedofili", al limite "froci di merda", "sporchi ricchioni", "finocchi pedofili", non sono mai stato picchiato mentre mi urlavano contro "eterosessuale di merda", né ho mai sentito alcun politico dire "gli eterosessuali sono contronatura (altro punto da focalizzare, pensa prima di sparare cazzate, a quanto pare questo "blog-merda" ne è pieno fino all'orlo)"...tesoro mio sei proprio fuori, per te ci vorrebbero davvero quei centri di riabilitazione, per farti capire che il mondo non gira sempre come vuoi tu, ci sono anche persone diverse da te (ringrazio Iddio per questo, mi impiccherei se fossi anche lontanamente somigliante a te o ad uno dei tuoi compari cattolici). Devi prendere coscienza e soprattutto accettare queste diversità. Qui invece pare che possa esistere solo una vita corretta, volete tentare di imporre, anzi di ostentare, perché è questo che fate ed avete fatto sempre, una filosofia di vita, volete mettervi a fare i moralisti proprio voi che non ve lo potete permettere! E' questo il paradosso: perché gente inutile come voi ha diritto di stare sulla terra? (All'inizio del commento non avevo intenzione di scendere ai tuoi livelli, ma purtroppo bisogna adeguarsi). Naturalmente so che il commento non verrà pubblicato, ma la cosa importante è che devi venire a conoscenza di quanto io, e non solo, ti reputi una persona infima e inutile alla società.

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  2. Certo che pubblico. Un commento così elevato, così ricco di umanità e amore per il prossimo, come ha scritto, non poteva non trovare spazio. Grazie, a rileggere ancora le tue perla di saggezza!

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  3. Caro poeta, l'umanità non è una mia virtù, preferisco sbattertela in faccia la realtà. L'amore per il prossimo ce l'ho, eccome se ce l'ho! Non posso averlo naturalmente per te: se ne avessi sarei un profondo autolesionista che ama farsi prendere in giro e subire offese patetiche!

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  4. Ma hanno ragione i cittadini di bergamo, suvvia, tutta l'Italia la dovrebbe pensare così, ma aimè non lo è. Svegliati coglione, guarda le altre nazioni, siamo noi quelli indietro e loro in avanti.

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