martedì 29 dicembre 2015
Botti di Capodanno? Sì, grazie!
I cani abbaiano per i botti? Fregatevene!
Manca poco alla
fatidica notte del 31 dicembre, quindi i meritatissimi botti, quando
ufficialmente il 2015muore e verrà consegnato
alla storia, per ora quella contemporanea e fra mille anni quella antica, ma
già da almeno un mese sono partiti gli
appelli delle associazioni bestialiste a
non spararli, per non spaventare i pelosi quadrupedi, cani soprattutto, da
compagnia. La cosa peggiore è che innanzi a questa follia, perché di follia
vera si tratta, ormai non si contano più i comuni che li hanno proibiti in
tutti i loro corrispettivi territori comunali, arrivando pure a minacciare
pesanti sanzioni – ma chi vogliono prendere per i fondelli – se qualcuno verrà
beccato con una micetta in mano un raudo o una bomba Maradona, prima o dopo il
botto.
Il tutto, a loro dire,
per il rispetto degli animali. Da quanto mi risulta non sembra che siano mai
avvenuti decessi per infarti causati da botti ai danni dei quadrupedi di razza
canina, al massimo qualche latrato di paura, qualche tirata di catena o la corsa,
come impazziti, a nascondersi dove capita, ma nulla di così allarmante, da
giustificare tali isterie di massa, come ogni anno vogliono prospettarci i
bestialisti e friends, i quali, a loro dire, ci potrebbe essere forse quasi una
vera e propria moria di animali spaventati…
Non diciamo minchiate
per favore!
Personalmente non ho mai
sparato un botto in vita mia. La cosa
non mi interessa e mi sono sempre tenuto
a debita distanza da quelli che amano questo sport da 31 dicembre o da grandi
festività, perché poi molti di quelli che li sparano sovente sono già, come si
dice, “avanti per via dell’alcol bevuto” e quindi non sono il massimo dell’affidabilità.
Perciò non vale la pena rischiare standoci vicini.
Ma la cosa più pietosa
sono le sanzioni amministrative promesse da qualche amministrazione comunale
contro quei cittadini rei di infrangere questi sedicenti, e a loro dire,
sacrosanti diritti degli animali a non essere stressati dai botti.
Ma ce le vediamo le pattuglie della polizia
municipale, sguinzagliate per villaggi, frazioni, quartieri e città, allo
scadere della mezzanotte e nella mezzora successiva, perché tanto di solito
durano questi ludi pirotecnici, con il blocchetto delle multe o con il
telefonino a riprendere questi riottosi “bombaroli
della micette” per poi, tranquillamente far loro giungere la sanzione
amministrativa comodamente a casa, quando ormai “…è gabbato lo santo”?
A dir la verità attendo
sempre con trepidazione il bollettino di guerra del giorno successivo, quando
si contano i morti e i feriti, le dita tranciate i bulbi oculari spappolati per
idiozia altrui. Ma, capezzoli, ma una volta che si abbia la gioia di leggere
che in questa o in quella città sono crepati per lo spavento x cani in una
notte. Perché è vero che il cane si spaventa ma è assai difficile che costui
tiri le cuoia per la strizza subita.
Quello che non si
capisce è perché queste associazioni bestialiste e i singoli animalisti non
vengano mai denunciati per procurato allarme e per diffondere notizie esagerate
e tendenziose, visto che alla fine se ci sono feriti o morti, si feriscono o
crepano più “cristiani” che cani.
Voi fate ciò che
volete, ma prima di tutto riflettete se è il caso di dare retta a degli
esaltati mentali, a degli “psicoterroristi” del botto di capodanno che cercano,
riuscendoci purtroppo, a mutare la vostra storia personale, le vostre
tradizioni, la vostra cultura, perché i fuochi di artificio sono un fenomeno culturale non solo in scala
locale, ma quasi globale, solo perché i cani abbiano e latrano spaventati per
una decina di minuti?
Farsi manipolare e
mutilare psichicamente da questi squinternati, andando dietro alle loro
bislacche teorie, significa essere persone prive di personalità, soggetti
mentalmente deboli e lucidamente privi di propria capacità critica. Se volete
essere come loro,prego, accomodatevi, ma ricordatevi che non ci fate una bella
figura!
Quindi, in primis per voi e a chi vi sta vicino, buoni
botti di Capodanno e che il nuovo che giunge , sia sempre migliore dell’anno
che se ne va e soprattutto con l’estinzione, come quella dei dinosauri, degli
animalisti, in modo che nasca una specie
veramente intelligente: gli amanti degli animali razionali…gli animalisti non
lo sono!
Buon 2015!
Marco Bazzato
28.12.2015
Etichette:
animalisti,
Opinioni
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