martedì 13 marzo 2012

Homs – Siria – trovati oltre 50 cadaveri

Non c’è che dire, un regista non avrebbe potuto far di meglio, anzi, con tutta la buona volontà, il cinema splatter a fatica riesce ad avvicinarsi alla realtà. Sfortunatamente no, non  sa rendere al meglio l’orrore in un massacro cinematografico, i corpi bruciati e straziati dei bambini, in quanto la settima arte è “costretta” ad utilizzare pupazzi in lattice, anziché vera carme umana morta.

Per “fortuna” esiste la Siria e centinaia di orrori dimenticati sparsi per il mondo, ma soprattutto, per fortuna, “esiste” l’inedia e la vigliaccheria del mondo civilizzato. Già, perché in Siria si sta andando oltre al naturale scontro tra potere dittatoriale e opposizione, al giusto desiderio di immobilismo o di cambiamento da parte dei ribelli.

E i media italiani, tv in primis, mettono la testa sotto la sabbia, decidendo di non mandare in onda le immagini nude e crude della mattanza, per non turbare il desco serale degli spettatori – potrebbe causare un ulteriore contrazione dei consumi alimentari, danneggiando anche i centri fitness –  ipocriti. E dietro a tutto questo anche la politica italiana, in prima linea contro Gheddafi, dove in Libia continuano a massacrarsi, ma i contratti con l’Eni sono salvi, cosa importa? La politica italiana, la politica dei diritti umani, di destra o di sinistra, sono entrambi la stessa zuppa andata a male, taccino. Hanno troppo a cui pensare, devono spartirsi il Paese con la nuova legge elettorale, perché soffermarsi a fare commenti duri contro il massacro dei civili siriani – donne, vecchi e bambini? Non sono prerogative della politica del nostro Pese, vista l’esiguità degli scambi commerciali, quindi che crepino tutti. interviste fatte a siriani residenti in Italia, come al tempo della guerra in Libia e il conseguente assassinio di Gheddafi? Zero. Chi se ne fotte.

I video che circolano in rete son oda vedere, dal primo all’ultimo e andrebbero trasmessi integralmente nelle ore di maggior audience, nei programmi pomeridiani, nei programmi per bambini, in modo che i piccoli viziati occidentali capissero che esiste un mondo disumano, un mondo dove un neonato può essere sgozzato, dove una donna, una madre, può essere ridotta a brandelli, un mondo dove il cadavere di bambino di pochi anni ha il corpo rigonfio ed è bruciato dal fuoco. Ma si preferisce non vedere, si preferisce fingere che questo, quando fa comodo alla politica, sia un problema che non compete la coscienza dei cosiddetti Paesi civili e dei loro cittadini.

L’evoluta civiltà occidentale…balle. Bisognerebbe dire l’ipocrita e pseudo evoluta civiltà occidentale, che nasconde i massacri commessi sotto lo zerbino, nasconde i cadaveri degli innocenti, rendendosi complice, tramite anche l’assenza di immagini crude, della crudeltà dei carnefici.

L’occidente non ha scuse innanzi a questo silenzio, che va in piazza a protestare a comando quando i partiti politici schioccano le dita della propaganda mediatica, che emette inviti per il gran valzer dell’ipocrisia, solo quando ci sono interessi economici da salvaguardare, altrimenti tace indifferente.

La cosa peggiore è che il cittadino comune, se vuole avere il “piacere” di godersi quanto l’essere umano può essere “superiore” alle bestie, indignandosi per quanto accade nel mondo, non può vedere la  “real death in tv”, no, il cittadino comune, l’anziano, la donna, il bambino sono costretti ad andarseli a cercare in rete, facendo salti da un sito italiano all’altro, nella “speranza” di vedere gli “attori splatter” all’opera su carne morta, perché i media, almeno quelli italiani, hanno abdicato al loro ruolo di servizi pubblico, per addormentare le coscienze del parco buoi, utile al momento delle elezioni..e poi da rincitrullire con idiozie.

Marco Bazzato
13.03.2012

http://marco-bazzato.blogspot.com/

 

http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/03/12/siria-massacro-homs-regime-uccide-donne-bambini/196714/

http://www.youtube.com/watch?v=pGXaEnjNubg&feature=related

http://www.youtube.com/watch?v=HWdom8Feqg0&feature=related

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