L’immondizia è stata gettata nella Geenna
i piatti sporchi lavati
i pensieri neri mondati
ora ciò che è stato appartiene alla storia.
Aria nuova nel focolare
pentole d’argilla pulite
mosche schiacciate,
scarafaggi calpestati
polvere del deserto sbattuta dai calzari.
Il fiume Giordano è stato attraversato
l’acqua ha purificato i cuori
e le score, tumore del cuore, uccise
con la mente rischiarata dal sole autunnale.
Nel paiolo sono stati gettati i pensieri oscuri
bruciate, come esorcismo, i papiri neri
con le fiamme che danzano allegre
purificando l’aria.
Il Nilo era già stato guadato
le torme oscure del faraone
cancellate dal Mar Rosso
che ha annegato i carnefici.
La Terra Promessa
il silenzio e la pace
la Terra Promessa
lontana da menzogne e inganni.
Bruciano i ricordi
suppurano le ferite
eruttando le onte ricevute
di infamie senza fine .
Ci guardano le stelle
la volta celeste
invia scie di luce
che scintillano sul focolare acceso.
Marco Bazzato
30.09.2011
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venerdì 30 settembre 2011
Aria nuova nel focolare
Moralità e legalità
venerdì 23 settembre 2011
La grande prostituta di Babilonia
La Babilonia meccanica cadrà
sepolta dai propri orrori e nequizie
la Belva prenderà il sopravvento
sbranando i carnefici.
Si udranno grida d’implorazione salire al cielo
con il sangue dei fratelli, mogli e figli
smembrati dalla folgore del Divino
e la Grande Bestia avrà le fauci ricolme di sangue.
L’angelo canarino sarà la sua spada
scudo
giaciglio per la notte e rifugio,
tra le genti che grideranno osanna e lodi.
Scie di sangue bagneranno cielo e terra
scie di lacrime impastate di fango
ventre fecondo per la resurrezione della Fenice
che soffocherà i propri figli al primo vagito.
Lungo il canale fluviale incompiuto
sciameranno locuste
divorando averi e ricchezze
generando povertà e miseria.
La Bestia, creatura di Satana
sarà resa statua di sale come i figli di Lot
mentre Sodoma e Gomorra
brucerà tra le ali dell’angelo sterminatore
in eterno.
Marco Bazzato
23.09.2011
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I figli di Mammona
I ponti son tagliati, i legami affettivi recisi
il passato – in lui – è alle spalle
quello che è stato lo serberà nel cuore
nessuno, nemmeno la menzogna, potrà cancellare la Sua storia.
L’uomo vive con la libertà interiore,
anche se in povertà
l’uomo vive cosciente di quello che è
senza timore di quello che sarà.
Mafiosi omertosi
rinchiusi armati nelle loro fortezze,
briganti, ladri e delinquenti
ma la vita guarda al futuro.
Arroccati come avvoltoi al loro denaro
mendaci con la pistola puntata al fratello
con la sverginata gridante al mondo
la propria illibatezza.
In silenzio si guarda alla propria storia,
sapendo ciò che si era, con la certezza di ciò che si è:
Uomini, persona, soggetti senzienti
non aborti di un pensiero morto.
Puzzano le carogne a terra
frattaglie dei figli di mammona
attaccati al seno del padre
da sempre succhianti ilsuo denaro.
Avvoltoi affamati,
adulti senza infanzia,
castrati nel pensiero e nella ragione
ora gridano al mondo la propria purezza.
Ma il mondo conosce le loro infamie
vede i loro palazzi addobbati a festa
con la non più ì illibata Salomè
pronta a chiedere la testa del Battista di turno.
Marco Bazzato
Sofia, 23.09.2011
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