I ponti son tagliati, i legami affettivi recisi
il passato – in lui – è alle spalle
quello che è stato lo serberà nel cuore
nessuno, nemmeno la menzogna, potrà cancellare la Sua storia.
L’uomo vive con la libertà interiore,
anche se in povertà
l’uomo vive cosciente di quello che è
senza timore di quello che sarà.
Mafiosi omertosi
rinchiusi armati nelle loro fortezze,
briganti, ladri e delinquenti
ma la vita guarda al futuro.
Arroccati come avvoltoi al loro denaro
mendaci con la pistola puntata al fratello
con la sverginata gridante al mondo
la propria illibatezza.
In silenzio si guarda alla propria storia,
sapendo ciò che si era, con la certezza di ciò che si è:
Uomini, persona, soggetti senzienti
non aborti di un pensiero morto.
Puzzano le carogne a terra
frattaglie dei figli di mammona
attaccati al seno del padre
da sempre succhianti ilsuo denaro.
Avvoltoi affamati,
adulti senza infanzia,
castrati nel pensiero e nella ragione
ora gridano al mondo la propria purezza.
Ma il mondo conosce le loro infamie
vede i loro palazzi addobbati a festa
con la non più ì illibata Salomè
pronta a chiedere la testa del Battista di turno.
Marco Bazzato
Sofia, 23.09.2011
http://marco-bazzato.blogspot.com/
venerdì 23 settembre 2011
I figli di Mammona
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