Se non ci fosse da piangere per i
centoquarantanove morti, più uno, quello
del copilota che avrebbe causato questo
“burdello” quasi in salsa planetaria, ci sarebbe da ridere.
Però, dopo le doverose parole di rispetto e
vicinanza nei confronti della vittime e dei parenti di questa tragedia, a d
ogni giorno che passa si comprende che questa “marachella” non solo poteva
essere prevista, e quindi evitata, è
sempre più evidente il lato “umoristico” di quanto avvenuto. Umorismo nel senso
più macabro e lugubre del termine.
Infatti, Andrea Lubiatz non si può
definirlo che un genio se è riuscito a pigliare a commettere, senza che altri
se ne accorgessero, rapporti anali, inculando a secco e di brutto il sistema
aereo tedesco, Lufthansa, in primis, cosa assai improbabile perché il culo
dovrebbe rodere e le emorroidi dovrebbe uscire, a coito anale avvenuto, specie
se non consenziente, anche se è stato usato del lubrificante rettale!
Oppure, a questo punto cosa peggiore
ancora, meglio accusare un cadavere, che non può difendersi, addossandogli
tutte le colpe e facendo buon viso a cattivo gioco,specie di immagine, perché
ci stanno interessi più grandi da difendere o da coprire e quindi tutto il
resto passa i secondo piano...
Diciamocelo o il Lubiatz era un genio perché
ha saputo fottere tutti, psicologi, psichiatri, piloti esperti e quanti lo
hanno conosciuto. Il che questo fa di lui l’unico vero teutonico preciso come
un robot, oppure la cosiddetta precisione tedesca, la perfezione germanica,
l’ordine teutonico è solo uno stereotipo, una profanazione intellettuale, un
falso archetipo, che noi “sudici boccaloni”, per sudici si intendono gli
abitanti a dei Paesi a Sud della Germania,
Italia compresa, continuiamo a berci
come ubriaconi disintegrati all’Oktoberfest di Monaco di Baviera, fantasie e fantasmagorie circa loro
perfezione.
Mezzo mondo ci ha condannato per
Schettino eppure l’Italiano, il napoletano, Napoli essendo una città della
Campania, e la Campania si trova in Italia, quindi nulla di offensivo per tutti
gli altri napoletani, ha causato “solo” trentatre morti, una miseria se
paragonati ai centoquarantanove che avrebbe, il condizionale a mio avviso è
d’obbligo, causato il tedesco, Il che porta a pensare, vista anche la
tradizione nera del secolo scorso, negli anni quaranta del millennio passato,
che i tedeschi su questo argomento sono più ferrati di noi, in modo indiscutibile
e incontrovertibile e non hanno nulla, a parte la precisione scientifica, da
imparare da nessuno.
Poi, non facciamo i vigliacchi,
nascondendoci dietro il falso buonismo e il politicamente corrotto.Alzi la
mano chi, appreso che, secondo la versione ufficiale, si è trattato di un gesto
lucido e intenzionale commesso da un tedesco, non ha tirato un sospiro di
sollievo, fregandosi le mani magari di nascosto e facendo un sogghigno di
soddisfazione tra i denti, mentre era seduto sulla tazza del water, intento o
intenta ad espletare le naturali funzioni fisiologiche?
Ribadisco il massimo rispetto per le
vittime e i famigliari, ma è l’aspetto politico e di immagine della Germania
che ne esce distrutto, frantumato, annichilito. Per i tedeschi, digerire questo
boccone amaro di verità ufficiale e imperizia non sarà una cosa facile. Fanno
tanto gli sboroni con il rigore, solo quello economico, ma poi fanno pilotare
tranquillamente un aeromobile da un tizio che gliela ha messa nel didietro,
eludendo le commissioni psichiatriche di idoneità al volo? Sarebbe interessante
sapere come si sente colui che ha firmato il nulla osta e il certificato
psichiatrico di idoneità in questo momento. Ma si dubita che il suo nome o i nomi degli
esaminatori diventeranno di dominio pubblico.
Quindi sorge la seguente domanda: si
dimetterà la Cancelliera Merckel – che dal giorno della tragedia tace come un
pesce fuori dall’acqua, il Ministro dei Trasporti e quello della Salute?
Ora tutti in tv stanno cercando di
giustificare se stessi, scaricando le colpe sul povero cadavere del presunto
suicida, dicendo che questi ha nascosto documenti, che sono stati trovati
interessantiindizi circa il suo stato mentale…e prima? Tutti dormivano, tutti
si masturbavano sotto le scrivanie, guardando video porno al pc, mentre questo raccontava i cazzi suoi agli
strizzacervelli e questi, perché stavano venendo come gibboni in calore e non
avevano tempo per capire che questi mentiva come Hannibal Lecter quando
asseriva d’essere vegano e odiare qualsiasi tipo di carne, non essendo
assolutamente un mangiatore di cadaveri?
Qualcosa non gira, qualcosa è sfuggito
di mano, non tanto al pilota, il quale, sempre che sia stato lui, ha dimostrato
di saper pigliare per il culo anche i cosiddetti professionisti, che certo non
hanno brillato né per lucidità e manco per professionalità – forse come pecorai
lavorerebbero meglio – i quali si sono fatti abbindolare come allocchi dallo
“scemotto del villaggio” e ci sono caduti come pere cotte.
Ora sarà interessante sapere chi pagherà
tutti i costi che questo presunto genio tedesco ha saputo causare in meno di
otto minuti, con il suo schianto. Già perché almeno per ora i media, almeno
quelli italiani, non aprono bocca, ma si sa che dietro le quinte è già partita
la guerra per gli indennizzi che potrebbero essere milionari per ogni singolo
passeggero, se la Lufthansa non troverò un accordo extragiduziale con u
famigliari delle vittime , che sarà
comunque salato, ed è chiaro che i vari squali del Foro, gli avvocati delle
parti civili, come pianha assettati stano affilando i denti, sentendo nell’aria
il dolce odore del sangue.
La cosa migliore che dovrebbe fare le la
Lufthansa per cercare di contenere le eventuali
perdite di borsa che sicuramente ci saranno nei prossimi giorni, quando i
piccoli azionisti prenderanno coscienza che per il colosso tedesco potrebbero
essere “uccelli per diabetici” Cit., potrebbero sorgere grane non da poco, a
livello finanziario e di immagine, se passera il legittimo sospetto che i loro
piloti sono bravi ad eludere i controlli psichiatrici, facendo fessi gli
esaminatori e quindi i piccoli risparmiatori avrebbero tutto il diritto di
disfarsi dei titoli del colosso tedesco.
Ma almeno per altri due mesi, almeno
fino a quando non saranno raschiate via del terreno tutti i brandelli e grumi
di sangue, arti, materia celebrale e quant’altro, che in questo momento si
trovano sulla montagna francese dove l’aeromobile ha picchiato violentemente a
terra, disintegrandosi, potranno contare su una falsa pax mediatica dovuta
all’emotività e allo shock, ma poi, come
è giusto che sia, non ci starebbe male una “Caduta del Reichstag”, perché nel
breve medio termine, avere in portafoglio titoli Lufthansa, potrebbe essere uguale a possedere
titolo della Repubblica di Weimer, titoli che certo non brillavano per
solidità…
In molti si starano anche chiedendo, ma
è mai possibile che un tizio che pilota un aereo che trasporta centinaia di
persone e va dallo strizzacervelli, assume psicofarmaci, lo psicologo o lo
psichiatra che glieli prescrive,non sia obbligato a comunicare ciò al suo
datore di lavoro e ci si debba “fidare” della buona fede di un fuori di cotenna
o di uno che se prende psicofarmaci, mica li prende per hobby?
È mai possibile che non si facciano
degli esami urine ai piloti? Cazzo! Vengono fatti ai calciatori,a chi pratica
sport a livelli agonistici, per vedere
se qualcuno si doppa ma non si fa
pisciare un pilota su un barattolino di plastica e gli si analizza il
piscio,alla ricerca di sostanze psicotrope, psicofarmaci o se questi fa uso
frequente di alcol? Pigliarli un capello e analizzarlo. Alla fine sono dei
graduati civili, degli ufficiali, con i gradi di comandanti o di vice comandanti,
non dei pela patate da quattro soldi, cribbio!
Se le cose stanno così, a questo punto
potrebbe anche essere lecito pensare che il presunto suicida potrebbe essere
solo la punta di un iceberg. Si sa che dell’iceberg esce solo per il 10% fuori
dall’acqua, il restante 90% si trova sottola superficie. Il che potrebbe anche
voler significare che quando si vola si rischia di volare a vista sopra un mare
di merda, non odorante perché si spruzza profumo per cessi in ogni dove..ma
come un cesso che si ingorga, prima o poi qualcuno tira l’acqua e, come è
accaduto con Andrea Lubiatz e quella
merda esce e on ci sta sciacquone che riesca a fermane la tracimazione!
Marco Bazzato
28.03.2015
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