sabato 28 marzo 2015

Andrea Lubiatz? Un genio o un capro espiatorio?

 Se non ci fosse da piangere per i centoquarantanove morti,  più uno, quello del copilota che  avrebbe causato questo “burdello” quasi in salsa planetaria, ci sarebbe da ridere. 

 Però, dopo le doverose parole di rispetto e vicinanza nei confronti della vittime e dei parenti di questa tragedia, a d ogni giorno che passa si comprende che questa “marachella” non solo poteva essere  prevista, e quindi evitata, è sempre più evidente il lato “umoristico” di quanto avvenuto. Umorismo nel senso più macabro e lugubre del termine. 

 Infatti, Andrea Lubiatz non si può definirlo che un genio se è riuscito a pigliare a commettere, senza che altri se ne accorgessero, rapporti anali, inculando a secco e di brutto il sistema aereo tedesco, Lufthansa, in primis, cosa assai improbabile perché il culo dovrebbe rodere e le emorroidi dovrebbe uscire, a coito anale avvenuto, specie se non consenziente, anche se è stato usato del lubrificante rettale!
 Oppure, a questo punto cosa peggiore ancora, meglio accusare un cadavere, che non può difendersi, addossandogli tutte le colpe e facendo buon viso a cattivo gioco,specie di immagine, perché ci stanno interessi più grandi da difendere o da coprire e quindi tutto il resto passa i secondo piano...

Diciamocelo o il Lubiatz era un genio perché ha saputo fottere tutti, psicologi, psichiatri, piloti esperti e quanti lo hanno conosciuto. Il che questo fa di lui l’unico vero teutonico preciso come un robot, oppure la cosiddetta precisione tedesca, la perfezione germanica, l’ordine teutonico è solo uno stereotipo, una profanazione intellettuale, un falso archetipo, che noi “sudici boccaloni”, per sudici si intendono gli abitanti a dei Paesi  a Sud della Germania, Italia compresa,  continuiamo a berci come ubriaconi disintegrati all’Oktoberfest di Monaco di Baviera,  fantasie e fantasmagorie circa loro perfezione.


 Mezzo mondo ci ha condannato per Schettino eppure l’Italiano, il napoletano, Napoli essendo una città della Campania, e la Campania si trova in Italia, quindi nulla di offensivo per tutti gli altri napoletani, ha causato “solo” trentatre morti, una miseria se paragonati ai centoquarantanove che avrebbe, il condizionale a mio avviso è d’obbligo, causato  il tedesco,  Il che porta a pensare, vista anche la tradizione nera del secolo scorso, negli anni quaranta del millennio passato, che i tedeschi su questo argomento sono più ferrati di noi, in modo indiscutibile e incontrovertibile e non hanno nulla, a parte la precisione scientifica, da imparare da nessuno.

Poi, non facciamo i vigliacchi, nascondendoci dietro il falso buonismo e il politicamente corrotto.Alzi la mano chi, appreso che, secondo la versione ufficiale, si è trattato di un gesto lucido e intenzionale commesso da un tedesco, non ha tirato un sospiro di sollievo, fregandosi le mani magari di nascosto e facendo un sogghigno di soddisfazione tra i denti, mentre era seduto sulla tazza del water, intento o intenta ad espletare le naturali funzioni fisiologiche?

 Ribadisco il massimo rispetto per le vittime e i famigliari, ma è l’aspetto politico e di immagine della Germania che ne esce distrutto, frantumato, annichilito. Per i tedeschi, digerire questo boccone amaro di verità ufficiale e imperizia non sarà una cosa facile. Fanno tanto gli sboroni con il rigore, solo quello economico, ma poi fanno pilotare tranquillamente un aeromobile da un tizio che gliela ha messa nel didietro, eludendo le commissioni psichiatriche di idoneità al volo? Sarebbe interessante sapere come si sente colui che ha firmato il nulla osta e il certificato psichiatrico di idoneità in questo momento.  Ma si dubita che il suo nome o i nomi degli esaminatori diventeranno di dominio pubblico.

Quindi sorge la seguente domanda: si dimetterà la Cancelliera Merckel – che dal giorno della tragedia tace come un pesce fuori dall’acqua, il Ministro dei Trasporti e quello della Salute?

Ora tutti in tv stanno cercando di giustificare se stessi, scaricando le colpe sul povero cadavere del presunto suicida, dicendo che questi ha nascosto documenti, che sono stati trovati interessantiindizi circa il suo stato mentale…e prima? Tutti dormivano, tutti si masturbavano sotto le scrivanie, guardando video porno al pc,  mentre questo raccontava i cazzi suoi agli strizzacervelli e questi, perché stavano venendo come gibboni in calore e non avevano tempo per capire che questi mentiva come Hannibal Lecter quando asseriva d’essere vegano e odiare qualsiasi tipo di carne, non essendo assolutamente un mangiatore di cadaveri?

Qualcosa non gira, qualcosa è sfuggito di mano, non tanto al pilota, il quale, sempre che sia stato lui, ha dimostrato di saper pigliare per il culo anche i cosiddetti professionisti, che certo non hanno brillato né per lucidità e manco per professionalità – forse come pecorai lavorerebbero meglio – i quali si sono fatti abbindolare come allocchi dallo “scemotto del villaggio” e ci sono caduti come pere cotte.

Ora sarà interessante sapere chi pagherà tutti i costi che questo presunto genio tedesco ha saputo causare in meno di otto minuti, con il suo schianto. Già perché almeno per ora i media, almeno quelli italiani, non aprono bocca, ma si sa che dietro le quinte è già partita la guerra per gli indennizzi che potrebbero essere milionari per ogni singolo passeggero, se la Lufthansa non troverò un accordo extragiduziale con u famigliari delle vittime  , che sarà comunque salato, ed è chiaro che i vari squali del Foro, gli avvocati delle parti civili, come pianha assettati stano affilando i denti, sentendo nell’aria il dolce odore del sangue.

La cosa migliore che dovrebbe fare le la Lufthansa  per cercare di contenere le eventuali perdite di borsa che sicuramente ci saranno nei prossimi giorni, quando i piccoli azionisti prenderanno coscienza che per il colosso tedesco potrebbero essere “uccelli per diabetici” Cit., potrebbero sorgere grane non da poco, a livello finanziario e di immagine, se passera il legittimo sospetto che i loro piloti sono bravi ad eludere i controlli psichiatrici, facendo fessi gli esaminatori e quindi i piccoli risparmiatori avrebbero tutto il diritto di disfarsi dei titoli del colosso tedesco.

Ma almeno per altri due mesi, almeno fino a quando non saranno raschiate via del terreno tutti i brandelli e grumi di sangue, arti, materia celebrale e quant’altro, che in questo momento si trovano sulla montagna francese dove l’aeromobile ha picchiato violentemente a terra, disintegrandosi, potranno contare su una falsa pax mediatica dovuta all’emotività  e allo shock, ma poi, come è giusto che sia, non ci starebbe male una “Caduta del Reichstag”, perché nel breve medio termine, avere in portafoglio titoli  Lufthansa, potrebbe essere uguale a possedere titolo della Repubblica di Weimer, titoli che certo non brillavano per solidità…

In molti si starano anche chiedendo, ma è mai possibile che un tizio che pilota un aereo che trasporta centinaia di persone e va dallo strizzacervelli, assume psicofarmaci, lo psicologo o lo psichiatra che glieli prescrive,non sia obbligato a comunicare ciò al suo datore di lavoro e ci si debba “fidare” della buona fede di un fuori di cotenna o di uno che se prende psicofarmaci,  mica li prende per hobby?

È mai possibile che non si facciano degli esami urine ai piloti? Cazzo! Vengono fatti ai calciatori,a chi pratica sport a livelli agonistici, per  vedere se qualcuno si doppa  ma non si fa pisciare un pilota su un barattolino di plastica e gli si analizza il piscio,alla ricerca di sostanze psicotrope, psicofarmaci o se questi fa uso frequente di alcol? Pigliarli un capello e analizzarlo. Alla fine sono dei graduati civili, degli ufficiali, con i gradi di comandanti o di vice comandanti, non dei pela patate da quattro soldi, cribbio!

Se le cose stanno così, a questo punto potrebbe anche essere lecito pensare che il presunto suicida potrebbe essere solo la punta di un iceberg. Si sa che dell’iceberg esce solo per il 10% fuori dall’acqua, il restante 90% si trova sottola superficie. Il che potrebbe anche voler significare che quando si vola si rischia di volare a vista sopra un mare di merda, non odorante perché si spruzza profumo per cessi in ogni dove..ma come un cesso che si ingorga, prima o poi qualcuno tira l’acqua e, come è accaduto con  Andrea Lubiatz e quella merda esce e on ci sta sciacquone che riesca a fermane la tracimazione!
Marco Bazzato
28.03.2015

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